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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

1369 € al giorno di pensione, non vi sembrano troppi?

Poco prima di andare in ferie, un membro del Gruppo Facebook del Blog mi aveva segnalato una notizia, non recente in quanto risale al marzo 2010, ma che torna d’attualità in questi giorni di tagli, considerando poi la riforma sulle pensioni di cui tanto si parla.

Esco un attimo dal seminato. Leggo la dichiarazione di Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, che afferma: “Riformare le pensioni di anzianità porterebbe «in modo strutturale risorse fino a 7 miliardi in due anni». Magari è anche vero, così come è vero però che la Marcegaglia difficilmente dovrà fare conto solo sulla pensione per vivere, una volta raggiunta l’età pensionabile.

Ma torniamo a noi. Ecco la questione segnalata dal lettore, in un articolo di Repubblica che potrete leggere integralmente cliccando sul link in calce. Per completezza di informazione includo anche i link ad altri articoli.

Resta il fatto che uno Stato serio, prima di chiedere ulteriori sacrifici (inutili, se non la piantano di buttare i nostri soldi) ai cittadini, si dovrebbe sanare queste situazioni, in maniera rapida e definitiva.

D’altro canto sono tutti d’accordo nel ridurre i costi della politica, le pensioni d’oro, ecc.; infatti l’8 maggio 2011 Violante ammoniva: La questione del taglio dei costi della politica è un problema di etica pubblica.

Tutto vero, se non fosse che Violante prende due pensioni, per un totale di € 16.680/mese.

La questione di Felice Crosta:

Ha lottato un paio d’anni, l’avvocato Felice Crosta, per un diritto che alla fine gli è stato riconosciuto dalla Corte dei Conti. Quei soldi gli spettano. Perché così ha stabilito una legge della Regione siciliana, approvata nella stagione d’oro del governatore Cuffaro. E l’amministrazione, proprio in questi giorni, si sta adeguando, aprendo la cassa. Mezzo milione. Cioè 41.600 euro al mese, 1.369 euro al giorno. Cifra lorda, sia chiaro.

Lettura integrale dell’articolo di Repubblica > Clicca QUI

In alternativa, potete leggere l’articolo di La Stampa Libero.news Ragusa.news

Mi sarebbe piaciuto indire una raccolta di firme online, ma tanto non serve a niente. Altrettanto inutile scrivere una mail di protesta alla Regione Sicilia, tuttavia mi stuzzica l’idea di fargli sapere, con poche parole e senza insulti, che è una cosa vergognosa.

Se vi va, potete scrivere due righe ad uno o più indirizzi fra quelli indicati:

Presidenza – segreteria generale / Ufficio Stampa / Dipartimento del Bilancio e del Tesoro

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Resta il fatto che uno Stato serio, 😀 (scusate se ho abbinato il termine Serio allo Stato Italiano) prima di chiedere ulteriori sacrifici (peraltro inutili, se non la piantano di buttare i nostri soldi) ai cittadini, si dovrebbe sanare queste situazioni, in maniera rapida e definitiva.