Pochi giorni fa Maurizio Caprino ha raccontato in un post dei Parcometri intelligenti (ma meno di quelli americani) che saranno installati a Milano.
Saranno anche intelligenti, ma fino ad un certo punto…
Tempo fa il Testimone (di nome e di fatto) mi ha segnalato quella che a noi sembra un’anomalia nelle modalità di pagamento della sosta nelle strisce blu.
Domenica 4 settembre ha parcheggiato in via della Commenda ed ha verificato le modalità di sosta indicate sul cartello ovvero pari ad € 2 per 5 ore di sosta nella fascia 8 – 19 e 19 – 24.
Normalmente il Testimone utilizza i classici Gratta & Sosta da 2 €,come quello della foto qua sotto:
…ma avendo notato che era presente un Parcometro, ha ritenuto che fosse più comodo inserire le monete necessarie ovvero 2 € ed usufruire pertanto della sosta per 5 ore.
ed ecco il tagliando che ha ottenuto, nel quale ha notato un’anomalia
Preso atto che la sosta a pagamento termina alle 24 e che, in ogni caso, ha una durata massima di 5 ore, va da sè che se ci si ferma alle 14.49 un parcometro intelligente debba indicare il Fine sosta per le ore 19.49.
In questo caso noterete che indica la Fine sosta alle 19.13 ovvero una durata della sosta pari a 4 ore ed 24 minuti (invece che 5) il che obiettivamente non è spiegabile, ma soprattutto, pone l’automobilista in una situazione che potrebbe portare ad una multa, nel caso passi un vigile e/o ausiliario dopo le 19.13 e prima delle 19.49….
Una piccola nota aggiuntiva riguarda gli Ausiliari del traffico.
Vien da chiedersi quali siano le loro mansioni effettive, perchè sul dizionario alla voce Ausiliario leggo: ausiliare, che aiuta.
Mi verrebbe da pensare che debbano quindi aiutare l’automobilista, soprattutto in fase di sosta.
Perchè se il loro unico scopo è elevare multe a chi sosta (irregolarmente) sulle strisce blu, forse dovrebbero mutare il nome in Ausiliari dei Vigili.
Dico questo perchè dopo qualche giorno il Testimone ha chiesto ad una coppia di ausiliari del traffico delle spiegazioni sull’anomalia di cui sopra, ricevendo prima delle informazioni totalmente sbagliate e che, in ogni caso, facevano riferimento alle modalità di sosta nella via in cui erano e successivamente il Testimone è stato sfiorato da una risposta molto simile ad un Ed io che xxxxx ne so?
Capisco bene che non sia facile neanche per loro districarsi in modalità di parcheggio, orari e tariffe che cambiano a seconda della zona e del giorno, tuttavia forse sarebbe il caso di fare un pò di formazione del personale, insegnandogli anche a rapportarsi con il pubblico.
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