L’altroieri al TG si è vista la signora di Caserta che è stata fermata in bici e sottosposta al test con l’etilometro, risultato poi positivo.
Leggo in un articolo su La Repubblica/Napoli che: Sottoposta ad alcoltest, la signora è risultata positiva, con un valore di pochissimo superiore al limite massimo consentito: 0,9 anzichè 0,5.
Di pochissimo superiore? Se la matematica non è un’opinione lo 0,9 è quasi il doppio dello 0,5.
Potete consultare questa Tabella per verificare quanto alcol sia necessario assumere per arrivare ad un certo tasso, a seconda del peso.
Leggo poi che: La polizia giudiziaria in base alle nuove norme del Codice della strada, che consentono di ritirare la patente di guida anche a un conducente di una bicicletta (in quanto anche questo tipo di mezzo è equiparato per legge ad auto e moto), ha ritirato la patente alla signora casertana.
Se non fosse che, come spiega Maurizio Caprino sul suo Blog, che: L’unica cosa che non si può fare è ritirare, sospendere o revocare la patente (era stato possibile dal 2009 al 2010, prima che la riforma abrogasse questa disposizione di dubbia costituzionalità), ma la multa va applicata.
Nelle notizie scritte sui giornali e sentite in Tv, non ho sentito nulla che chiarisca un dubbio, che Ro-K ha subito espresso ieri: Come mai è stata fermata una signora in bici e, addirittura, le è stato fatto il test per l’alcol?
Una domanda affatto remota, visto che anche Caprino scrive: In questo caso sono molto dubbioso su com’è stata data la notizia. Non solo per la scarsità di particolari, ma per il fatto che ci si “beve” acriticamente la versione dell’interessata.
Per accreditarla, ci si sarebbe quantomeno dovuti domandare come mai la signora si è ritrovata a dover soffiare nell’etilometro: non è poi così facile che un/una ciclista venga sottoposto/a ad alcol test.
I commi 3 e 4 dell’articolo 186 del Codice della strada non autorizzano a usare l’etilometro o a prelevare il sangue indiscriminatamente. In ogni caso, è raro che un agente decida di sottoporre a test preliminare chi guida una bici, per cui se ciò è stato qualcosa di sospetto dev’essere accaduto.
In chiusura, al fine di non alimentare le solite leggende metropolitane (Mon cheri & Colluttorio), ricordiamoci che come, ricorda Caprino:
Dopo il test preliminare, occorre poi soffiare nell’etilometro per due volte, la seconda (per legge) almeno cinque minuti dopo la prima. Insomma, passa un tempo generalmente sufficiente per far evaporare l’alcol che si trova in bocca e che a un primo controllo può portare su il tasso rilevato dall’etilometro senza che l’interessato abbia davvero tanto alcol nel sangue da farlo essere in stato di ebbrezza.
Giusto per completezza copio quanto scritto tempo fa:
In effetti fra coloro che hanno eseguito la prova del palloncino dopo aver fatto gli sciacqui con il collutorio Listerine e Tantum Verde vede l’alcolemia che nel primo caso si assesta a 0,37 gr/l che divengono 0,17gr/l nel secondo caso.
Ma c’è un ma, dopo un quarto d’ora dall’utilizzo di queste sostanze con l’etilometro ufficiale i livelli di alcol sono allo zero, infatti, il colluttorio ha una quantità di alcol così ridotta da non determinare alcunché, stessa cosa si presenta dopo mezz’ora dall’assunzione, nessuna traccia nel sangue.
Si prega di commentare con più educazione, soprattutto quando non si legge con attenzione.
Evidenzio una frase scritta: L’unica cosa che non si può fare è ritirare, sospendere o revocare la patente (era stato possibile dal 2009 al 2010, prima che la riforma abrogasse questa disposizione di dubbia costituzionalità), ma la multa va applicata.
Per cui il giornalista che ha scritto l’articolo sul giornale, circa il ritiro della patente, ha scritto una cosa inesatta.
forse non hai capito un tubo..
il punto non e di quantto ha superato ma bensì che in bici non puoi togliere la patente di guida dell automobile perche sei in bici… mo lei poteva anche avere 5.9 che non cambia assolutamente nulla!!! prima di fare un post collega bene il cervello alle mani!!!