in sintesi un articolo che leggo su Trashfood:
Ogni anno centinaia di pediatri americani, si riuniscono per l’appuntamento annuale: la conferenza nazionale dell’American Academy of Pediatrics, una occasione per vedere colleghi e aggiornarsi sulle ultime scoperte scientifiche. Non manca l’area espositiva come accade in queste occasioni.
Chi era tra i main sponsors quest’anno?
Facile rispondere dopo aver visto l’immagine che ritrae i numerosi pediatri diventati all’istante testimonial della Coca-Cola.
Ha suscitato un vivace dibattito negli ultimi mesi la notizia che sia la Coca Cola e la Pepsi sono main sponsor della American Academy of Pediatrics e dell’American Academy of Family Physicians. Ma ci sono altri esempi clamorosi, anche l’American Dietetic Association ha accettato la partnership con le stesse multinazionali. Tra i “partners,” dell’ADa oltre alla Coca-Cola, troviamo Aramark, il National Dairy Council, Hershey, Mars, Kellogs, Unilever e General Mills.
Prosegue così anche coinvolgendo addetti ai lavori tra medici, dietisti, nutrizionisti, l’avanzata della pubblicità della multinazionale che usa ogni possibile fonte di trasmissione dei messaggi pubblicitari, compresi i social network come Twitter, Facebook, siti web, eventi sportivi, applicazioni per smartphone. E il suo atteggiamento non è isolato.
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