Ricevo da Francesco questa notizia di agenzia:
Quattordici ristoranti, una sala congressi, uno spazio eventi, un’enoteca e tanti altri spazi dedicati all’enogastronomia distribuiti su 16.000 metri quadrati, disposti su 4 livelli.
Tutto questo è l’Eataly di Roma, che sbarca nella Capitale dopo le aperture di Torino, Asti, Pinerolo, Monticello, Milano, Bologna, Tokio, Genova e New York. Si tratta di un mega punto vendita di eccellenze enogastronomiche, il più grande Eataly del mondo, che avrà la sua location al Terminal Ostiense di Roma.
Oltre ai “ristorantini” a tema dedicati a carne, pesce, verdure, salumi e formaggi, pizza e pasta ci saranno anche gelateria, piadineria, paninoteca, pasticceria ai tavoli, la grande novità della friggitoria, immancabile nella capitale del fritto per antonomasia, un microbirrificio e uno spazio
dedicato alla produzione di mozzarella dal vivo.
Tra i ristoranti ce ne sarà uno dedicato al nostro Paese, il “Ristorante Italia”, in cui il giovane chef Gianluca Esposito, che al momento si occupa della ristorazione del punto Eataly di Bologna, proporrà l’italianità a tavola, mentre l’altro riguarderà la Regione Lazio, con il “Ristorante Romano” che ogni mese ospiterà una trattoria romana o laziale che gestirà alla propria maniera il locale.
L’esordio del “Ristorante Romano” sarà firmato dalla chef Anna Dente dell’Osteria di San Cesario.
L’inaugurazione dell’Eataly di Roma è programmata per il 21 aprile prossimo.
Oltre ad avere, finalmente, un punto Eataly anche a Roma: una davvero buona notizia che c’è dietro all’apertura di questo grande punto vendita riguarda le molte assunzioni di giovani che ciò comporta.
Al momento, infatti, sono aperte le selezioni (basta connettersi al portale web di Eataly per avere le relative informazioni) per l’assunzione di 250 persone in grado di far funzionare Eataly Roma alla sua inaugurazione: camerieri, cuochi, commessi, cassieri e altre figure professionali.
Si dice che, successivamente, altre assunzioni potrebbero essere necessarie: fino a un numero di 400 addetti.
Conoscendo l’eccellente successo e funzionamento degli Eataly sparsi tra Italia e estero: questo dovrebbe essere una piccola, ma importante, boccata d’ossigeno per la Capitale e il Lazio.