un articolo di Maurizio Caprino che ben si sposa con quanto scrivevo tempo fa.
In questa situazione complicata, pure gli automobilisti ci mettono del proprio: c’è gente che si ritrova con la macchina coperta da mezzo metro di neve e si limita a scavare in corrispondenza del parabrezza “finestrelle alte una decina di centimetri e larghe trenta. In pratica, ci vede molto meglio il conducente di un carro armato.
Mi è stato segnalato il caso di un vecchietto che circolava come se stesse in un igloo fissato su quattro ruote; arrivato all’altezza di un posto di controllo, è stato invitato dagli agenti a togliere un bel po’ di neve dai vetri e, quasi basito, ha chiesto il perché.
Ma si può?