Questo post è destinato a piccoli imprenditori ed artigiani di Milano che possano essere interessati a dire la loro nell’ambito di un progetto basato su un’indagine sociologica sulle conseguenze della crisi sugli atteggiamenti e sulle motivazioni (degli imprenditori).
Il succo del discorso è tutto nella mail che ho ricevuto ieri:
Ci siamo attivati per indagare scientificamente le conseguenze dei cambiamenti in atto dal 2007 sui vissuti personali di artigiani e piccoli imprenditori milanesi.
Vogliamo registrarne i mutamenti dell’autostima, dell’orientamento al futuro, dello spirito imprenditoriale, del quadro psicologico e del complessivo stato di salute.
Ci occorre trovare un gruppo di imprenditori disponibili a un’ora di colloquio dal quale estrarre i punti chiave di un questionario quantitativo che diffonderemo su tutti gli associati. Fare questa ricerca ha senso, se e solo, se ci diamo un elevato rigore analitico.
Questa mattina, sono stato il primo di 20 intervistati (volontari) ed ho avuto un colloquio che avrebbe dovuto essere di un’ora o poco più ed il direttore scientifico del progetto, dopo 2,5 ore a ruota libera (ha scritto 16 pagine di appunti…) si è detto molto contento dei contenuti raccolti.
C’è da dire che sono molto soddisfatto anch’io, temevo infatti un colloquio schematico, “Si-No-Non so” ed invece mi ha lasciato ruota libera in modo da poter esporre a 360° problematiche, sensazioni ed emozioni, ovviamente anche a livello personale e familiare.
Detto questo se qualcuno fosse interessato a dare un contributo attivo al progetto, me lo faccia sapere via mail (i commenti non sono abilitati per questa volta) che lo metto in contatto con il direttore scientifico del progetto, ovviamente senza impegno per entrambe le parti.
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