in sintesi un articolo che leggo su SicurAuto
La Polstrada di Nuoro ha messo i sigilli al Tutor (misura la velocità media) sulla strada statale 131 Diramazione centrale nuorese, all’altezza del comune di San Teodoro: si dirama dalla strada statale 131 Carlo Felice (bivio di Abbasanta al centro della Sardegna), portando a Nuoro e a Olbia.
Pare che il Tutor sia stato piazzato sulla strada extraurbana secondaria (avente limite di velocità 90 km/h) senza le dovute autorizzazioni: al dispositivo mancherebbe l’ok finale della Prefettura.
Documenti, software e apparecchiatura sono stati posti sotto sigillo dagli agenti della Polstrada, guidati dal comandante Raffaele Angioni: fra le ipotesi degli inquirenti ci sono il reato di falso, abuso d’ufficio e omissione. Appioppava decine di multe al giorno (con punte di 800), suscitando l’ira dei sanzionati, che si vedevano recapitare i verbali a casa.
Il sindaco, Tonino Meloni, intende vederci chiaro: “Un macchinario che deve servire a controllare il territorio e anche la velocità dei veicoli, sino a ieri però io sapevo che non era ancora entrato in funzione perché mancavano ancora delle autorizzazioni. Forse si tratta di un errore del sistema, sicuramente da quando ho appreso la notizia sono molto perplesso e in qualità di primo cittadino, in autotutela, abbiamo provveduto a sospendere le sanzioni”.
Se è vero che gli automobilisti devono viaggiare nella massima sicurezza, rispettando i limiti di velocità, è anche vero che le amministrazioni, per piazzare qualsiasi tipo di macchinario funzionante in automatico, hanno l’obbligo di rispettare tutte le procedure di legge. Altrimenti, diventa una “guerra” fra Comuni e guidatori, che non gioca all’obiettivo finale: la diminuzione dei sinistri.
Perché è quello il fine ultimo degli Enti locali, vero?