Oggi ho ricevuto questa mail dall’amico Gigi:
Questa mattina come tante altre, mi sono fermato da Eats all’ Excelsior, per prendere un ottimo caffè. Uscito dal bar, vedo una fila di gente che aspetta di entrare all’ Excelsior. Chiedendo ad un signore come mai ci fosse tutta quella gente, questo mi risponde che erano lì per acquistare da Tiffany.
Mi chiedo, ma la crisi esiste veramente? Oppure a Natale non si bada a spendere, visto che Tiffany non mi sembra che sia a buon mercato? E poi questa gente in fila non lavora?
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Come dicevo a Gigi, sebbene Tiffany si presenti come una gioielleria esclusiva, ho notato sul sito che hanno linee a basso prezzo ovvero un tot di articoli tra i 90 ed i 100 € ed una maggiore selezione fra i 100 ed i 200 € per poi salire, passo dopo passo, sino a gioielli che partono dai 10.000 € vanno oltre, io ne ho visti sino ai 22.000 €, ma sicuramente si andrà anche oltre…
C’è anche da dire che guardando la foto in originale, si nota che la maggior parte delle persone in fila sono molto giovani ed allora mi viene in mente quanto mi raccontava gioni fa la Signora K che, per deformazione professionale, ha l’occhio lungo ed ha notato alcune ragazze adolescenti al bar (in orario di scuola…) firmate da capo a piedi e per una di loro ha stimato circa 4.000 € tra abbigliamento ed accessori… ed allora la domanda prende corpo…
Resta il fatto che a ben vedere un iPhone oppure un Ipad costano più di 100-200 € per cui mi faccio più domande in merito a quelli che alle 6 del mattino erano a fare la fila per l’iPhone5 …
Per quel che mi riguarda, la crisi c’è ed io la tocco ogni giorno e garantisco che è durissima tirare avanti una piccola azienda con un calo drastico del fatturato che contrasta con l’aumento di tutto il resto.
A titolo personale posso dire ad esempio che per far fronte alla spesa imprevista della revisione degli ammortizzatori, ho cambiato assicurazione (grazie alla convenzione di Altroconsumo) ed eliminato le polizze accessorie, mantenendo così la Rca con il massimale più alto, a maggior tutela ( toccando ferro… 😉 ) ed il risparmio conseguito ha compensato in parte la spesa di cui sopra…
Questa mattina sentivo uno alla radio che mandava a culofan quelli che fanno i piangina e poi vanno via per Natale; come sempre, come ben spiega Il dito e la luna, è il caso di guardare le cose sotto ogni aspetto.
Ad esempio, anche noi andiamo via dopo Natale, approffittando di un’offerta veramente conveniente, ma per far ciò abbiamo ridotto drasticamente tutte le spese extra e convogliamo quanto previsto per i regali reciproci al Fondo creato per l’occasione nel quale confluiranno eventuali regali in denaro sonante…
quindi il vero problema, secondo me, sono quelli che chiedono un prestito in banca così come alla finanziaria per andare a fare la Settimana bianca.. vista la situazione generale ritengo sia una scelta sbagliata, ma ovviamente ognuno fa come crede …
…tuttavia conosco una persona che non riesce a tirare avanti e poi spende 500 € di gas al mese “perchè a me piace avere caldo in casa….”
Come al solito sei sempre preciso nelle risposte che dai.