In difficoltà agricoltori e produttori italiani: Invasi dai pomodori del Marocco

L’Italia e l’intera Europa devono subire l’attacco dell’ortofrutta del Marocco, in primis i pomodori, capaci di sfruttare i recenti accordi commerciali ed il lassismo delle autorità di controllo.

A metterlo in chiaro è la Cia, Confederazione italiana agricoltori, che secondo cui siamo “Invasi dai pomodori del Marocco.”

Prima causa, il recente accordo tra l’Unione Europea ed il Paese africano, soprattutto la norma che impone dazi maggiorati di fronte a cali del prodotto nei mercati nostrani.

Da non dimenticare i mancati controlli: i pomodori stranieri sbarcano in Spagna e Francia, in primis Charles, con i doganieri che non mettono in atto verifiche fito-sanitarie e non applicano i dazi.

Risultato finale, agricoltori e produttori nostrani vedono intasati i canali commerciali tradizionali: in particolare la Gdo che preferisce i pomodori marocchini, acquistati in Francia o Germania a “Prezzi stracciati”.

Perciò, la Considerazione sollecita l’azione delle autorità di Bruxelles, in primis della Commissione.

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