Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Più Tutor, meno multe

di Maurizio Caprino

Eccovi il bilancio 2012 della Polizia stradale, diramato ieri mattina. Prima di riportarvi il testo (che fornisce alcuni dati aggregati con quelli dei Carabinieri e quindi più rappresentativi di ciò che davvero succede sulle strade perché di fatto la Polstrada opera ormai solo sulle autostrade e su poche statali importanti), un plauso per la medaglia d’oro guadagnata nell’emergenza-neve, un grazie per l’abnegazione che nei terremoti non manca mai negli uomini in divisa e tre brevi riflessioni.

1. Il calo di incidenti e morti rispetto al 2011 deve ancora essere confermato dai totali che saranno elaborati da Aci e Istat il prossimo autunno: solo allora si terrà conto di quel 60% dei sinistri che si stima essere rilevato ogni anno dalla miriade di polizie locali sparse per l’Italia.

2. A dispetto del fatto che non pochi girano con targa straniera anche per farsi in baffo dei controlli automatici, in autostrada ci sono sempre più Tutor e rilevano sempre meno infrazioni. Un po’ è perché il traffico autostradale cala per la crisi, ma per il resto c’è che sempre più gente si adegua, anche perché magari ha sperimentato a sue spese che le multe arrivano davvero.

Questo significa una cosa cui pochi pensano: ci saranno ancora più controlli. Infatti, quando i verbali diminuiscono, gli uffici di polizia hanno più tempo a disposizione e ciò consente di tenere acceso il Tutor per più ore (l’utilizzo dei sistemi di controllo della Polizia stradale viene contingentato proprio per non ingolfare gli uffici, che non sono “aiutati” da aziende private – spesso pagate “a cottimo” – come invece accade con le polizie locali).

Il Tutor sulle statali che ha debuttato in estate (Vergilius) ha colpito molto di più: sei verbali per ora di funzionamento, credo circa il triplo che in autostrada. Probabilmente è perché la gente non è ancora abituata a vederlo sulla viabilità ordinaria (ci sono tanti segnali di “controllo velocità” che non si distingue tra quelli “veri” e quelli “falsi”) e perché il limite generale di 90 all’ora su molte superstrade sta davvero stretto.

3. Guardate il numero di pattuglie totali tra Polstrada e Carabinieri e il numero di infrazioni rilevate. Se la matematica non m’inganna (confesso la mia debolezza in materia), in media è stato redatto un verbale ogni due servizi di pattuglia. A dimostrazione del fatto che spesso i servizi si fanno solo per controllare il territorio e fare prevenzione, trascurando anche le infrazioni commesse sotto gli occhi degli agenti.

La gente ormai lo ha capito e sta attenta solo a ciò che è rilevabile da apparecchi automatici. Quindi, su frecce, precedenze, telefonini eccetera ci affidiamo troppo spesso al buon cuore dei guidatori.

Ora vi lascio al comunicato

continua la lettura QUI

Articolo correlato: Come funziona il Tutor (il video)