leggo su Sicurezza Alimentare
Nell’ambito dell’attività di tutela del “made in Italy”, effettuati numerosi controlli nella provincia di Ravenna. Emerse diverse irregolarità in alcuni discount. Personale del Comando provinciale del Corpo forestale dello Stato di Ravenna, effettuando numerosi controlli volti al contrasto della contraffazione e delle frodi agroalimentari, ha riscontrato alcune irregolarità in 4 discount del ravennate seguite da altrettanti verbali amministrativi.
Altri controlli hanno riguardato i principali mercati rionali della provincia, con l’aggiunta di 3 ulteriori contestazioni e verbali per un totale di 37.498,00€ per i complessivi 7 interventi.
Gli illeciti amministrativi riscontrati dalla Forestale consistevano nella vendita di mozzarella sfusa, che secondo la legge può esser venduta solamente confezionata, essendo un formaggio a pasta filata, ad eccezione di eventuali vendite presso i caseifici di produzione.
Anche la vendita di prodotti che sulla propria etichetta riportavano i colori della bandiera italiana, pur essendo stati lavorati e confezionati in Germania, è stata interrotta.
E’ stato inoltre eseguito, oltre al verbale amministrativo, un sequestro di un tipo di pane (coppia ferrarese tipo IGP) poiché venduto sfuso, senza i relativi marchi di qualità e lavorato da un forno bolognese, in contrasto con la disciplina che ne regola la produzione e che indica la cosiddetta “coppia ferrarese” come pane da lavorarsi solo in forni della provincia di Ferrara e quindi autorizzati dall’ente certificatore di qualità.