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L’Ue taglia i costi delle carte di credito (agli esercenti)

carta-creditoleggo su Il Salvagente

L’Ue ci riprova e presenta a Bruxelles una direttiva che propone di tagliare i costi di bancomat e carte di credito. Costi che oggi sono soprattutto a carico degli esercenti, e in qualche caso (come quello della benzina e dei biglietti aerei), a carico dei consumatori.

La proposta della Commissione prevede il taglio delle cosiddette commissioni interbancarie, che arriverebbero così allo 0,2% per il bancomat e allo 0,3% per le carte di credito. Secondo al norma le nuove tariffe verrebbero applicate inizialmente (per 22 mesi) solo alle transazioni transnazionali, per poi essere allargate anche nei singoli paesi.

Da tempo Bruxelles si batteva per abbassare le commissioni (in Italia vanno dallo 0,4 allo 0,8%  in Europa la media si aggira intorno allo 0,9%), che finiscono per limitare i pagamenti elettronici e penalizzare i consumatori anche attraverso costi “indiretti”.*

(* a questo proposito fai attenzione alle commissioni, illegali, applicate da talune Compagnie sui prezzi dei biglietti aerei)

La mannaia non cadrebbe però su tutti i circuiti. Esclusi sarebbero America Express, Diners e Paypal**, che hanno degli schemi di pagamento differenti, e non applicano quindi tariffe interbancarie, che però rappresentano una parte assai residuale del mercato (Visa e Mastercard ne sono praticamente padrone con il 96,8%).

(** ho un fornitore che alcuni mesi fa ha sospeso il pagamento online con carta di credito, salvo reintrodurlo ultimamente proprio tramite il circuito Paypal, ma solo per ordini superiori ai 70 €)

La replica degli interessati non si è fatta attendere: “Pur condividendo gli obiettivi della Commissione, temiamo che alcune delle proposte legislative presentate oggi, come per esempio i limiti imposti alle commissioni interbancarie e le restrizioni della ‘Honour-All-Cards Rule’, cioè la norma che impone ai commercianti di accettare tutte le carte, non favoriscano tali finalità e possano in realtà danneggiare e penalizzare i consumatori e i piccoli commercianti, ostacolando la concorrenza e l’innovazione nel panorama dei pagamenti europei” ha dichiarato Javier Perez, Presidente di MasterCard Europe, in una nota.

Il timore, in realtà, è che le aziende penalizzate aumentino i costi a carico dei clienti.

Un commento su “L’Ue taglia i costi delle carte di credito (agli esercenti)

  1. andrea
    29 luglio 2013
    Avatar di andrea

    – di recente, presso una stazione di servizio dell’autostrada A3, ho acquistato un biglietto per il “ferri-botte” Caronte (Villa san Giovanni – Messina e ritorno) € 73;
    – ebbene, quando per pagare ho…esibito la tessera bancomat (non carta di credito), l’esercente mi ha chiesto…un euro in più;
    – non ho la ricevuta, perchè a quel punto ho preferito pagare in contanti;
    – a…merito degli esercenti delle stazioni di servizio, pagando il gasolio con il bancomat mai mi è stata addebitata una commissione aggiuntiva (ho esperienza solo per le stazioni di servizio sulla rete viaria “ordinaria”, perchè da…decenni evito i rifornimenti in autostrada, dove i prezzi al litro sono più alti);
    – in Francia, nessuna commissione neppure pagando con carta di credito (ed il gasolio nei distributori annessi agli ipermercati costa meno di 1,3 €/litro)

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