in sintesi un articolo di Claudio Troiani che leggo su Il Fatto Alimentare
Il Fatto Alimentare ha confrontato il tonno in olio d’oliva As do Mar nel formato 2x160g, con la confezione di tonno Conad nello stesso formato, entrambi lavorati in Italia da Generale Conserve nel medesimo stabilimento di Olbia.
Stiamo parlano della scatoletta di colore azzurro di As do Mar della linea Medium, più vicina come posizionamento alle marche commerciali rispetto alla linea rossa Premium che fa parte della fascia di prodotto “pregiato”.
Tra le caratteristiche distintive di As do Mar, il mercato riconosce al prodotto una buona qualità merceologica.
Abbiamo chiesto all’azienda quali sono le differenze tra le scatolette di As do Mar linea Medium e il tonno Conad.
Generale Conserve ci ha risposto dicendo che non ci sono particolari diversità qualitative ed anche sul piano dell’ambiente entrambi rispondono alle esigenze di una selezione di materia prima che cerca di essere sostenibile.
Anche il tonno Conad è sottoposto a vincoli precisi, primo fra tutti il fatto che è confezionato con pesci di peso superiore ai 20 Kg.
L’unica differenza fra i due prodotti é la certificazione Friend Of the Sea che As do Mar ha da anni; per Conad i principi sono ugualmente osservati, ma non esiste una certificazione ufficiale.
La differenza di prezzo (3,09 euro la confezione Conad contro 4,29 euro per As do Mar) è sensibile, ma bisogna tener conto delle strategie di promozione.
Un’altro elemento da considerare nella formazione del listino è la Certificazione Friend Of the Sea che comporta una spesa supplementare per l’azienda.