La tua vita non so, ma quella degli altri vale più di 30 secondi…
Fonte: Francesco Mignano Comunicazione Visiva.
La scorsa settimana ci siamo recati a Torbole (TN) per un paio di giorni di vacanza; la Gardesana occidentale è quella che è ovvero in alcuni tratti è abituale trovare la fila, tanto più in prossimità di alcuni tunnel, uno dei quali (talvolta) regolato da un semaforo.
UIn occasione di uno di questi tratti più trafficati, ecco che dietro di me arriva un’Audi nera, targa tedesca, guidata da uno sui 30 anni che friggeva letteralmente al pensiero di dover fare la fila come gli altri; dapprima mi restava attaccato al posteriore, come se la sua preenza potesse permettermi di scavalcare le auto davanti a me, per poi portarlo a fare un sorpasso azzardato, nei tempi e modi, salvo poi rientrare di colpo tagliando la strada alla vettura davanti a me.
Il sorpasso era azzardato, come detto, ma il personaggio è riuscito a fare di meglio poco dopo, all’interno di un lungo tunnel con divieto di sorpasso, dove è scattato (senza segnalare, ci mancherebbe) ed allungando il sorpasso sino a rischiare un frontale con l’auto che sopraggiungeva, rientrando all’ultimo metro possibile.
Noi abbiamo proseguito la marcia adeguandoci al traffico (ed ai limiti); transitando da Riva del Garda, ad un certo punto butto l’occhio sulla mia sinistra e chi ti vedo?
Il furbacchione che sta parcheggiando.
E quindi, a che pro guidare pericolosamente, mettendo in gioco la tua vita (della quale, francamente, me ne frego), ma soprattutto quella degli altri che ti incrociano?
Io continuo a seguire il pensiero di Bruno Contigiani: Rallentare quando possiamo, correre quando dobbiamo,
Paoblog.net 
ti farò rosicare ulteriormente… il furbacchione ha tamponato un camion movimento terra, per cui con un bel paraurti tosto 😀
>> Comunque sia, preferiesco anch’io che certi elementi mi sorpassino e si levino dalle cosiddette… ed una volta ho avuto la soddisfazione di vederlo tamponare poco dopo un bel camion
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Ecco, il solito fortunello. A me soddisfazioni del genere non capitano mai.
🙂
sicuri si diventa, Ride Safe.
Tu sei più Utopico di me, Principe, ma ti perdono perchè vivi all’estero… 😀
d’altro canto mi sono scornato troppe volte con il Comune di Milano; a quelli neanche ad inviargli una mail dettagliata, argomentata, con immagini e video a supporto, riescono a darti una rispoata intelligente… figurati poi se riescono a fare i fatti…
Comunque sia, preferiesco anch’io che certi elementi mi sorpassino e si levino dalle cosiddette… ed una volta ho avuto la soddisfazione di vederlo tamponare poco dopo un bel camion 😀 …
Una bella dashcam.
Seguita da un bel DVD regalo al comando polizia locale.
Lo so, lo so, di solito se ne fregano. Pero’ in questo caso magari facevano un’eccezione: non capita tutti i giorni di poter dare una bella lezione ad uno straniero.
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Parlando di cose serie: quando mi arriva dietro uno cosi’, lo faccio passare appena posso. Molto meglio averlo davanti che dietro.
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sicuri si diventa, Ride Safe.