Nell’articolo di SicurAuto ad un certo punto si legge che “la banca dati della Mctc è di difficile accesso perché in fase di aggiornamento”
Va da sè, come mi ha confermato anche Caprino, che Lince sia la solita aria fritta. Come si fa a testare un apparecchio se non si riesce ad accedere alla banca dati (Rca+Revisione)necessaria al suo funzionamento? 😉
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Il nome la dice lunga: Lince. Un dispositivo elettronico con un occhio così sviluppato da leggere le targhe delle macchine in transito, e poi collegarsi alla banca dati accessibile dalle Forze dell’ordine: a questo punto, dovrebbe controllare se il veicolo è provvisto dell’assicurazione obbligatoria Rca e se è stato sottoposto alla revisione periodica prevista dal Codice della strada.
In caso di risposta negativa, segnala il numero di targa alla Polizia municipale. E Lince è appena arrivato in forma sperimentale nel Comune piemontese di Serravalle Scrivia (Alessandria): l’apparecchio, messo in funzione per la prima volta in Italia dalla Polizia municipale comandata da Ezio Bassani, individua anche le auto rubate.
Ezio Bassani ha spiegato che “circolare senza assicurazione prevede una sanzione di 841 euro e il sequestro del veicolo; ma lo scopo dichiarato del test è quello di contrastare la circolazione di veicoli senza assicurazione o, peggio, di quelli con il documento contraffatto che adesso non potranno più sfuggire all’occhio vigile elettronico“.
In funzione a titolo sperimentale, Lince funziona così: dalla telecamera collocata all’interno del centro urbano, i numeri di targa rilevati vengono trasmessi alle banche dati e controllati; e in tre secondi arriva il messaggio, in modo che la pattuglia della Polizia municipale possa fermare il veicolo e controllarlo tempestivamente.
Però c’è da dire che attualmente la banca dati della Mctc è di difficile accesso perché in fase di aggiornamento e quella sulla Rc auto ancora non esiste (forse se ne parlerà tra un paio di anni).
Fonte: SicurAuto