La sua è una delle figure più affascinanti e spaventose della storia della Chiesa e del Rinascimento italiano. Girolamo Savonarola fu un monaco domenicano, ma soprattutto un predicatore capace di creare intorno a sé una schiera di fedeli, uniti dal terrore della dannazione eterna, grande quanto tutta Firenze.
Fu lui, di fatto, a governare la città dopo la cacciata dei Medici, trasformando quella che una volta era stata la culla del bello e dell’estetica in un regno di privazione e preghiera.
Giustiziato come eretico dalla stessa Chiesa corrotta che combatteva, per volere diretto di papa Alessandro VI, al secolo Rodrigo Borgia, Savonarola è stato rivalutato dal Vaticano che ora ha in corso un processo di beatificazione nei suoi confronti.
Ma chi era davvero? Cosa tormentava il suo spirito e lo spingeva verso quell’estremo tentativo di riforma del cattolicesimo dall’interno che gli costò la vita?
Donald Weinstein ne ripercorre la carriera, la formazione, le peregrinazioni, ricostruendo le sue idee e i suoi valori. Una biografia composita ed esaustiva di una delle figure più enigmatiche della storia d’Italia.