Un libro: Libro
Il libro non è morto. Forse è destinato a cambiare forma per sempre, ma sopravviverà come è riuscito a fare per millenni.
Gian Arturo Ferrari, editore ed editorialista del Corriere della Sera ne è convinto. Una vita, o giù di lì, dedicata ai libri. E ora un manuale di 215 pagine, una storia della parola scritta, dall’invenzione dell’alfabeto all’ebook.
Non solo un omaggio, ma qualcosa di più. In un periodo di crisi, l’editoria ha la necessità di ritrovarsi.
E il modo migliore per farlo è usare il libro «per fare quello che gli è sempre riuscito meglio. E cioè indagare, ricercare, discernere e, alla fine, capire, conoscere. E preservare, salvare».
Nei capitoli, divisi in tre ‘libri’, Ferrari attraversa le vicende e le fortune dei manoscritti prima e della stampa poi. Passando dalla Bibbia di Lutero e dalle censure sui romanzi libertini. Per finire con la nuova frontiera, quella dei libri elettronici.
Paoblog.net 
Molto interessante.
Oltretutto copertina tipograficamente bellissima nel suo rigore armonioso e impeccabile.
Vero che “sono di parte”, ma è più corretto dire che quello che si trova in rete “spesso” non garantisce la veridicità dei contenuti 😉 perchè capita molto spesso che l’Informazione ufficiale (sia su carta sia online) pubblichi delle gran baggianate figlie del Copia & Incolla, senza mei verificare così come capita sempre più spesso che peschino informazioni dai Blog per poi pubblicarle come se fossero loro, senza chiedere il permesso e/o citare la fonte …
Detto questo, per quel che mi riguarda W il Libro su carta
Il caro “vecchio” libro ha dalla sua il vantaggio di rappresentare una guida certa. Oggi ci si affida sempre più ad articoli e pubblicazioni presenti in rete che non garantiscono la veridicità dei contenuti.
Avviva i libri.
Sara