Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Povera Italia. Da Craxi a Renzi: i peggiori anni della nostra vita,

xl43-povera-italia-140530172409_medium.jpg.pagespeed.ic.NlxtxAWamE

Ritrovarsi 20 anni dopo, a pensare che forse si stava meglio prima. Non è il massimo, soprattutto se il prima in questione è una stagione politica iniziata sulle macerie della Seconda Guerra mondiale e conclusasi nel peggiore dei modi: con Tangentopoli.

Ma la Seconda Repubblica è stata una grande delusione. Tutte le aspettative di cambiamento sono state bruciate. Il bipolarismo si è trasformato in una guerra tra due fazioni opposte e tese più alla delegittimazione dell’avversario che alla proposta programmatica.

Il malaffare non è morto, anzi, ha trovato nuova linfa nei recenti scandali che hanno dimostrato come i legami con la politica non siano mai stati sciolti. L’Italia è rimasta schiava della burocrazia, il federalismo non ha fatto che ingrossare la macchina della pubblica amministrazione. E la modernità rimane una chimera.

Il quadro dipinto da Paolo Posteraro in Povera Italia non è certo dei più ottimisti. Anzi. Ma è dagli errori che si può costruire un futuro migliore.

Un commento su “Un libro: Povera Italia. Da Craxi a Renzi: i peggiori anni della nostra vita,

  1. Morbida Dolcezza
    3 luglio 2014
    Avatar di Morbida Dolcezza

    Già. Come disse Nietzsche: Solo dal caos può nascere una stella danzante .

    Comunque con il ventennio di S.B. siamo caduti così in basso che peggio non si può.

I commenti sono chiusi.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 3 luglio 2014 da in Burocrazia e/o Politica, L'angolo dei libri - Le nostre segnalazioni con tag , , , , , , , .