Un libro amaro e doloroso, un modo di penetrare in mondi sconosciuti, dentro gli angoli piú gelosi e segreti del cuore umano. (Corrado Stajano)
Costruito secondo il metodo dell’inchiesta ma scritto con un linguaggio narrativo, “I brutti anatroccoli” raccoglie storie emblematiche di “ordinaria bruttezza”.
Uomini e donne, giovani e non più giovani, di ogni parte d’Italia e di diversa estrazione sociale, culturale, professionale e religiosa, raccontano la propria esistenza a partire da questa singolare prospettiva: la bruttezza fisica.
Uno dei più misteriosi scacchi esistenziali, ma anche uno dei più rimossi e potenti tabu del nostro tempo, in un libro singolare e controcorrente, che continua a sfidare i luoghi comuni di ogni epoca e cultura.
Con una prefazione dell’autore