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Un libro: Le mogli di Los Alamos

“Una grande storia… Nesbit racconta la vita di quelle donne con un fascino poetico e una cura ipnotica dei dettagli.” (People)

“Sbalorditivo… Il lettore si sente immerso in un mondo del tutto reale… C’erano le seducenti, le guerrafondaie, quelle che incutevano timore persino ai loro mariti genii… Questioni di guerra e potere che ci perseguitano ancora oggi.” (Booklist)

“Un esordio fantastico… uno sguardo obliquo sulla storia che, grazie al suo coro greco, diventa urgente e personale. Quando la prima atomica fu lanciata, ‘provammo vergogna, provammo orgoglio, provammo confusione’. Nel libro si trova la verità di ciascuna, e questo rende quegli eventi più umani e più terribili ancora.” (More)

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1943. Un gruppo di donne si trasferisce a Los Alamos, nel deserto del Nuovo Messico, al seguito dei mariti, scienziati impegnati nella costruzione della prima bomba atomica: ma loro, le mogli, non ne sanno nulla.

Un’intera cittadina di spartane abitazioni, chiusa da controlli severissimi, è stata creata per loro: ma lo spirito d’avventura e la tenacia le spinge a lottare per migliorare la propria condizione, ora così diversa da quella precedente di donne colte e privilegiate, a malapena sfiorate dai disagi della guerra.

A poco a poco, nel corso dei successivi due anni, cercano di ridare un senso a una vita quotidiana segnata dal segreto: tessono legami tra loro, mettono in piedi le loro famiglie, si inseriscono in una difficile realtà di convivenza con i militari e con le popolazioni indiane che vivono nei paraggi.

I mariti restano assenti, sullo sfondo, occupati nelle loro indicibili ricerche: fino all’agosto 1945, quando l’esplosione degli ordigni atomici su Hiroshima e Nagasaki fa comprendere a tutte perché erano lì a deflagrare nella quieta quotidianità familiare dilemmi morali e dubbi esistenziali insolubili.

Le mogli di Los Alamos offre un punto di vista inedito su alcune delle più terribili vicende del nostro recente passato, incarnato in un’indimenticabile prima persona plurale, un «noi» che dona al libro un’originalissima forza epica.

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Questa voce è stata pubblicata il 6 agosto 2014 da in L'angolo dei libri - Le nostre segnalazioni con tag , , , , .