Quando era bambino e si muoveva col padre, Arrigo aveva un solo pensiero in testa. Che si andasse alle terme in vacanza, o all’estero per lavoro, pensava e parlava solo di calcio.
Ogni viaggio diventava così l’occasione per far visita ai campi d’allenamento delle migliori squadre d’Europa, dal Bayern Monaco all’Ajax.
Sì, perché ad Arrigo giocare non piaceva tanto, aveva sempre voluto allenare. Jvan Sica racconta la storia romanzata di Sacchi, dai primi approcci con la tattica al Milan di Berlusconi, passando per il corso di Coverciano e quella voglia di cambiare il calcio italiano condivisa con il compagno di banco Zdenek Zeman.
Un viaggio affascinante all’interno di una delle più grandi menti mai prodotte dallo sport nazionale, una storia che ha segnato la vita di milioni di tifosi, rossoneri prima e dell’Italia poi. Fino al ritiro per il troppo stress.