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Ehi milanese, la Tasi te la devi calcolare tu… ecco come

TasseIl 16 ottobre scade il pagamento dell’acconto TASI 2014, il tributo per i servizi indivisibili dovuto sia dal possessore sia dall’utilizzatore dell’immobile.

Il pagamento avviene in autoliquidazione da parte dell’utente: per agevolare il calcolo dell’importo dovuto, puoi utilizzare il motore di calcolo disponibile sul portale del Comune di Milano.

Non si procede al versamento della TASI qualora l’imposta dovuta complessivamente per l’intero anno, e non per le singole rate di acconto e di saldo, sia inferiore a 12,00 euro.

Per il possessore di un’abitazione principale (classificata in A2, A3, A4, A5, A6, A7 e pertinenze), la TASI si applica con aliquota del 2,5 per mille; sono previste detrazioni differenziate per scaglioni di rendita e reddito.

Per il possessore di un’abitazione principale classificata in categoria catastale A1, A8, A9 e per gli altri fabbricati, la TASI è dovuta con aliquota pari allo 0,8 per mille.

Si ricorda che la Tasi è dovuta anche dagli inquilini nella misura minima del 10%, qualora l’unità immobiliare sia occupata da un soggetto diverso dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale. La restante parte (90 %) e’ corrisposta dal proprietario/ titolare del diritto reale sull’unita’ immobiliare.

L’inquilino di un’ unità di tipo abitativo con contratto tra privati, dovrà versare la Tasi nella misura pari al 10%, applicando l’aliquota pari allo 0,8 per mille.

Qualora la somma della rendita dell’immobile e delle pertinenze sia inferiore a 929 euro e non possieda o detenga altri immobili nel Comune, l’inquilino non è tenuto al versamento della sua quota di TASI dovuta per il 2014.

Sul portale del Comune di Milano è possibile trovare maggiori dettagli e altre casistiche.

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