La crisi ucraina sta scuotendo il mondo da un anno, creando un’ampia coalizione contro la Russia e i separatisti del Donbass. Tutto è iniziato a Kiev, con le proteste di piazza Maidan, con la gente che invocava un governo diverso e l’ingresso nell’Unione europea.
Andrei Kurkov, uno dei più grandi scrittori ucraini di lingua russa, mette insieme gli appunti presi dai giorni delle manifestazioni fino allo scontro militare.
Ne ha sentito l’esigenza per fare chiarezza sui fatti che hanno portato alla situazione attuale, pubblicando «un libro che raccontasse l’Ucraina agli stranieri e li aiutasse a liberarsi dei cliché che spesso giornalisti e politici hanno contribuito a creare sul Paese».
Cercando di superare gli steccati delle due fazioni, Kurkov racconta le storie di uomini, donne, bambini e famiglie, di un Paese lacerato dalla guerra e dalle divisioni interne, e ci mette dentro i suoi ricordi e le sue considerazioni.
Un diario toccante e utile per capire meglio cosa accade in Ucraina.
>>Tutto è iniziato a Kiev, con le proteste di piazza Maidan, con la gente che invocava un governo diverso e l’ingresso nell’Unione europea.
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un riassunto direi parecchio fuorviante.
Per una descrizione un po’ meno semplicistica della situazione e soprattutto della genesi della ‘rivoluzione’ ucraina, consiglio la lettura di questo post (molto lungo):
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http://orizzonte48.blogspot.fr/2014/03/ucraina-dies-irae.html
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sicuri si diventa, Ride Safe.