Il primo giugno 2012 il professor David McCullough parla alla cerimonia di consegna dei diplomi alla Wellesley High School dove insegna letteratura.
Il suo è un discorso originale, divertente e provocatorio: in poco tempo il video di questa straordinaria lettera d’amore agli studenti finisce su YouTube, fa il giro del mondo e viene visualizzato da oltre due milioni di persone.
Quelle parole diventano così il manifesto controcorrente per una vita in cui la felicità valga più del successo ottenuto a ogni costo, un’esortazione a cercare di raggiungere i propri obiettivi e non quelli imposti dalla società, un invito ad affrontare la vita seguendo i propri sogni e le proprie passioni.
“Ragazzi, non siete speciali!” è un monito alle nuove generazioni. Un libro che parla a tutti.
Ai genitori: quegli adulti, genitori e non, che cercano una via di comunicazione con gli adolescenti di oggi.
Agli insegnanti: perché la formazione dei ragazzi a cui si rivolge l’autore passa proprio dalla scuola e dall’esperienza e preziosa professionalità degli insegnanti.
Ai ragazzi: la risposta dei giovani negli Stati Uniti al discorso del professore è stata sorprendente: a migliaia hanno cominciato a scrivergli e a seguirlo come fosse una vera rockstar.
In “Ragazzi, non siete speciali!” McCullough rielabora il suo celebre discorso rivolgendosi a quei giovani che stanno per diventare adulti, troppo spesso vittime inconsapevoli delle buone intenzioni dei genitori, e a tutti coloro a cui sta a cuore l’adolescenza, il periodo più importante della nostra vita.
Raccontando con umorismo e tanta passione la sua esperienza di insegnante, di padre e di figlio, McCullough insiste sull’importanza e il ruolo della lettura, dell’immaginazione e dalla conoscenza in un mondo sempre più individualista, e ci ricorda che le più grandi gioie della vita vengono solo dalla consapevolezza di non essere speciali.
Perché tutti lo siamo.
Fonte: Feltrinelli.it – Ibs.it