Anche dai mezzi più inquinanti, i camion, si possono trarre spunti per la mobilità sostenibile e il risparmio energetico.
Il consumo di carburante dei 2 milioni di camion autoarticolati che viaggiano attraverso gli Stati Uniti potrebbe infatti essere tagliato di diversi miliardi di litri.
Basterebbe cominciare a installare alcuni dispositivi di riduzione della resistenza aerodinamica. Lo assicurano i ricercatori del Lawrence Livermore National Laboratory, che hanno fatto il primo passo.
Il team ha cercato di trovare soluzioni aerodinamiche che combinassero spese modeste (e quindi interventi sui mezzi non troppo complessi) con un reale vantaggio in termini di risparmio energetico.
Nelle prove in galleria del vento i ricercatori hanno utilizzato un modello di camion in scala, munito di due tipi di dispositivi progettati per ridurre la resistenza e migliorare l’aerodinamica: un paio di minigonne e alcuni elementi fissati al retro del rimorchio, che lo rendono più affusolato e servono per ridurre le dimensioni della scia.

I ricercatori hanno scoperto che, utilizzando i dispositivi in combinazione è possibile ridurre la resistenza aerodinamica addirittura del 25 per cento, che si traduce in una diminuzione del 13 per cento del consumo di carburante.
Gli elementi che danno il maggior contributo al risparmio di carburante, tuttavia, sono i pannelli laterali (minigonne) e i deflettori sul tettuccio. I primi impattano per il 9 per cento sul consumo, i secondi per il 7 per cento.