Un pamphlet che racconta come si è infranto il mito della ex tecnostruttura indipendente del paese, ora che non batte più moneta e non ha più la vigilanza (passata alla Bce con l’Unione bancaria europea).
Bankitalia (7000 dipendenti strapagati), una supercasta che gode di privilegi indecenti e si è macchiata di malversazioni, favoritismi e conflitti di interesse di cui la stampa non scrive mai.
Analisi e denunce sull’immenso potere delle grandi banche centrali internazionali, una tecnocrazia da fascismo soft, con in testa Federal Reserve e Banca centrale europea.
Rivelazioni sulle superlobby bancarie globali, con gli innominati al comando di organismi semisegreti come il Gruppo dei trenta e la Bri (Banca dei regolamenti internazionali).
Il ruolo di Draghi e di Goldman Sachs: c’è un disegno per controllare l’economia mondiale?