Ormai è certo: la fruizione del congedo parentale su base oraria introdotta in via sperimentale fino al dicembre 2015 è stata resa permanente.
E l’Inps ha divulgato una circolare in cui spiega la nuova procedura per richiederlo.
Madri e padri lavoratori dipendenti finora potevano richiedere il congedo parentale su base mensile o giornaliera, ma ora possono farlo anche su base oraria.
Possono usufruire di tale congedo i genitori di bambini fino a 12 anni di età (non più solo fino a 8 anni) ed esso è indennizzabile a prescindere dalle condizioni di reddito se il bambino ha fino a 6 anni di età (prima era solo fino a 3 anni di età).
Ora, con l’approvazione definitiva del Decreto legislativo sugli ammortizzatori sociali, viene prevista la copertura permanente degli oneri per il congedo parentale su base oraria, anche in assenza di un contratto nazionale collettivo.
Questi i riferimenti normativi, ma vediamo in pratica di cosa si tratta grazie alle spiegazioni dell’Istituto Nazionale di Previdenza sociale.
Innanzitutto il genitore ha l’onere di….
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