Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Bevo birra e “finanzio” il Senato…

Nota positiva il fatto che la mia birra di riferimento sia la ReAle, per cui oltre che le casse dello Stato, perlomeno finanzio anche un’azienda italiana… >Una birra per il Pupo Alpinista

reale_1305122871

Visto che si parla di birra, clicca QUI per leggere articoli correlati

P.S. Verrebbe poi da chiedersi perchè cadere nuovamente nella trappola dell’inglesismo a tutti i costi chiamando la trasmissione Truenumbers indicando nel sottotitolo la traduzione in italiano: I Veri numeri, ma tant’è…

Screenshot 2015-10-18 10.41.01

Io resto della mia idea e nel contempo suggerisco la lettura di questo articolo

NoKappa

Bere birra per finanziare il Senato. Sembra una provocazione ma è una delle conclusioni cui è arrivata, numeri alla mano, la web serie di informazione giornalistica #Truenumbers, arrivata alla quinta puntata.

Ogni volta che si compra una lattina di birra la metà di quel che si paga va in tasse.

E’ l’effetto dell’aumento progressivo delle accise sulla birra, pari al 118% in appena una decina d’anni.

Non solo: tra le bevande a basso contenuto alcolico, l’accisa è applicata solamente sulla birra ed è applicata anche all’Iva.

Birraaccise

Quindi qual è il guadagno del fisco dalle tasse sulla bevanda bionda?

Circa 548 milioni l’anno, cifra che, più o meno, equivale al costo annuale del Senato della Repubblica che il governo intende riformare, ma non cancellare.

#Truenumbers è la prima trasmissione web realizzata con grafici tridimensionali e in movimento, che sfrutta i numeri ufficiali per raccontare la società e mettere in luce aspetti controversi.

Fonte: #Truenumbers, bevi birra e finanzi il Senato