Massimo, Filippo, Celeste, 13 anni, precipitano senza paracadute nell’adolescenza e nei suoi mille volti per ferirci: i bulli, lo specchio e la sua ostinazione a restituire un’immagine che non ci piace, il modo feroce che gli altri hanno di farci sentire stupidi per i nostri interessi.
Ma anche i bulli hanno i loro segreti, e così gli adulti, spesso più alla deriva dei loro figli. In un racconto collettivo capace di commuovere, divertire e tenere col fiato sospeso, Massimo, Filippo e Celeste faranno finalmente i conti con se stessi e gli altri, riuscendo così a guarir ferite, puntellare rapporti e mettere un mattone in più nell’opera di costruzione ora traballante, ora solidissima, chiamata diventare adulti.
