I pesci concimano le acque in cui gli ortaggi affondano le radici, le piante depurano il liquido e lo restituiscono pulito ed ossigenato alle vasche mentre crescono rigogliose.
Questa è la coltura acquaponica riassunta in poche parole, il sistema che abbina allevamento ittico ed agricoltura per risparmiare spazio, acqua e fare completamente a meno di fertilizzanti e pesticidi.
Will Allen, il fondatore di Growing Power, ha fatto della coltura acquaponica uno stile di vita ed utilizza questo tipo di fattoria urbana come mezzo educativo per i giovani di Milwaukee.
In tre acri, circa 12.000 metri quadrati, lui ed i ragazzi del Growing Youth Corps Power, riescono a produrre oltre 450.000 chili di cibo e vendono circa 100.000 pesci ogni anno.
Questi numeri per una coltura tradizionale sono impensabili, ma la sovrapposizione di vasche e strato vegetale permette di raddoppiare lo spazio, mentre lo scambio di nutrienti tra animali e piante accelera del 50% la crescita rispetto a quella nei campi.
Per riscaldare le vasche, e creare l’habitat perfetto per i pesci della specie tilapia che le abitano, viene utilizzato il compost, per rendere il ciclo produttivo del tutto autosufficiente dalla rete.
Fonte: Coltura acquaponica, la farm che produce 450.000 kg all’anno