Getta il sasso e poi nasconde la mano.
La Germania, Stato membro relatore nel processo di rivalutazione del glifosato nell’Unione europea, ha svolto un ruolo chiave nello spingere la Commissione verso il rinnovo dell’autorizzazione all’uso e alla vendita di questo erbicida «probabilmente cancerogeno» per l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC).
Eppure, sembra intenzionata ad astenersi nella votazione che, giovedì prossimo, approverà la sostanza per altri 9 anni. È quanto sostiene Reuters, che ha ottenuto conferme da enti dell’Unione europea.
Troppi dissidi nella coalizione di governo: i ministri socialdemocratici dell’SPD non sono d’accordo con i conservatori della CDU e i dissapori dovrebbero portare lo Stato a non esprimersi, nonostante il contributo determinante al processo.
continua la lettura qui: La Germania ipocrita verso l’astensione sul glifosato