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Con uno stipendio così, caro #Renzi non #staisereno nemmeno tu…

L’altro giorno un amico mi ha inviato la copia della busta paga della moglie che lavora poche ore al mese nella ristorazione scolastica.

Nello specifico il dettaglio della busta paga si riferisce a due settimane di lavoro (1 ora al giorno*) ovvero ad 11 ore di lavoro che, al netto delle trattenute, hanno portato nel bilancio familiare una somma record: 2 €.

busta dettaglio

Considerando che nel periodo l’amica ha speso 20 € di settimanale ATM per recarsi sul luogo di lavoro, va da sè che ha chiuso il periodo in perdita.

Perchè soli 2 € netti?

A quanto mi ha detto l’amico dopo aver chiesto informazioni, peraltro difficili da avere, le ragioni si trovano nell’erogazione, nella busta precedente, dei famosi 80 € di Renzi che però ora le sono stati detratti, in quanto prendendo troppo poco di stipendio, va da sè che paga poca Irpef ed allora non ha diritto a ricevere il bonus renziano.

D’altro canto non mi stupisco, visto quanto racconta l’amica Poppea in merito all’abbassamento del livello di indigenza che permetteva di usufruire di alcuni bonus:

Hanno abbassato il livello di circa 1000 €; prima era di 7.900 €, ora l’hanno portato a 6,900 (lo ha detto proprio il funzionario INPS).

Mia madre prende 623,00 €  di pensione per cui arriva all’incirca sui 7,200 annuali. Non ha più il bonus sull’energia elettrica e non le danno più gli 80 € ogni due mesi, che gli venivano caricate su una carta emessa dalle poste.  

Per quanto riguarda i ticket è invariato li paga anche sui farmaci generici 1,70 € ad es. sul lanzoprazolo generico.

Con gli 80 € poteva almeno pagarsi le medicine, che con le nuove disposizioni possono prescriverle centellinate tipo una scatola al mese di quello, due di quell’altro, insomma uno schifo.

P.S. Per quanto riguarda il comune, anche se non credo c’entri con l’abbassamento dell’indice di indigenza, hanno tolto il viaggiare gratis sui pulmann cittadini, per cui ha dovuto fare richiesta per l’abbonamento a metà prezzo alla Regione Lazio.

In questo caso il limite è di 10.000 € per cui è rientrata. A parte il fatto che ho dovuto fare tutto on line (e non so da sola come avrebbe fatto) ha dovuto pagare l’abbonamento annuo (anticipato) per due linee pari a 123,00 €. Ma il premier continua a rimanere fiero.

Leggi anche: Come si vive (o sopravvive) con 560 € al mese di pensione?

Visto da qua non mi sento di insistere sul messaggio #Staisereno, tipico dell’entusiasta toscano…

Per completezza questa è la busta paga di cui si parla

bustapaga

(*) Nota integrativa ovvero nel periodo indicato ha lavorato altre 2 ore/giorno in un’altra scuola che vengono pagate con una busta a paga a parte,  ammortizzando in parte i 20 € dei settimanali ATM.

 

 

7 commenti su “Con uno stipendio così, caro #Renzi non #staisereno nemmeno tu…

  1. IlPrincipeBrutto
    31 Maggio 2016
    Avatar di IlPrincipeBrutto

    >> vien poi da chiedersi se in un paese che è riuscito ad avere il 68% di astenuti in un Referendum, non valga la regola del “che me ne frega” (stottitoli: sono tutti uguali -non cambia niente)…
    .
    non stupisce che, se per vent’anni la gente e’ stata bombardata con la storia del ‘sesomagnatitutto’, alla fine si finisce col credere che non ci sia alcuna differenza e, soprattutto, che non ci siano altre realta’ possibili.
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    E’ una strategia che sta dando i suoi frutti adesso, quando per il governo delle banche si invoca apertamente la Troika (l’ultimo e’ Zingales, proprio oggi). Una volta convinti che ‘siamo delle merde’, diventa facile accettare che ‘gli altri sono migliori’, e quindi che ‘se ci governano loro, andremo meglio’.
    .
    Ci si mette contenti nelle mani di gente che ha distrutto un continente DUE VOLTE in mezzo secolo, e lo sta ditruggendo per LA TERZA VOLTA, e si e’ convinti che faranno i nostri interessi.
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    sicuri si diventa, Ride Safe.

  2. paoblog
    31 Maggio 2016
    Avatar di paoblog

    Vedi bene che questi post così come quelli con cui racconto le problematiche aziendali, sconosciute ai più, rientra proprio in questa voglia di informare al netto dei filtri.

    vien poi da chiedersi se in un paese che è riuscito ad avere il 68% di astenuti in un Referendum, non valga la regola del “che me ne frega” (stottitoli: sono tutti uguali -non cambia niente)…

  3. IlPrincipeBrutto
    31 Maggio 2016
    Avatar di IlPrincipeBrutto

    Aggiungo: una cosa che si puo’ fare, da subito, e’ diffondere consapevolezza, istruire chi ci ascolta o chi legge, smontare le bugie che vengono proposte dai media mainstream.
    Un’altra cosa da fare, possibile subito, sarebbe quella di smetterla di sostenere i media di cui sopra, che sono tra i responsabili maggiori della diffusione delle bugie medesime.
    .
    sicuri si diventa, Ride Safe.

  4. IlPrincipeBrutto
    31 Maggio 2016
    Avatar di IlPrincipeBrutto

    >> togli lui, ma chi ci mettiamo?

    che e’ come dire: ho un cancro, potrei fare una operazione, ma se poi l’anestesia va male?
    .
    Non penso che durante le battaglie della resistenza i partigiani si chiedessero: ok, togliamo questo qui, ma poi? la priorita’ era estirpare il male, ed era ben chiara.
    .
    Intanto, tolto Renzi si potrebbe fare una cosa un po’ strana, e votare. Giusto per non dimenticare come si fa.
    .
    sicuri si diventa, Ride Safe.
    .
    PS
    Non Di Maio, o i M5S, per favore! Di Maio e’ terrificante, e’ di una pochezza che fa davvero spavento.

  5. paoblog
    31 Maggio 2016
    Avatar di paoblog

    arriva una precisazione dell’amica Poppea:

    Per quanto riguarda i pulmann cittadini c’è una rettifica, il comune non c’entra è la REGIONE LAZIO di ZINGARETTI che ha tolto i pulmann gratis agli indigenti,

  6. paoblog
    31 Maggio 2016
    Avatar di paoblog

    il problema di fondo è che, fedelissimi a parte, che però non fanno testo, c’è gente che dice: togli lui, ma chi ci mettiamo?

    Ovvero non si vede nessuna alternativa migliore o uguale… e forse hanno pure ragione …

    al di là però di quello che fa o non fa come capo del Gioverno, trovo oltremodo irritante i suoi sorrisetti da paraculo, l’ottimismo, il dare dei gufi a chi vede nero, se non fosse che molti di noi nel nero ci vivono, senza presente e senza futuro… e quando annaspi per tirare a fine mese non puoi arrivare tu a fare il simpatico…

    torna d’attualità quanto citato in un altro post:

    Provate a immaginare un paziente che sta a pezzi e si sente a pezzi a cui un giovane medico dica ogni giorno che sta migliorando mentre non è questa la sua percezione del proprio stato di salute.

    L’Italia di Renzi sta così. Il Paese non c’è la fa ad alzarsi e non corre, anzi di fronte a una rampa di scale sente salire l’affanno.

    A questo paziente-Italia il medico Renzi urla «alzati e cammina», ma quel paziente-Italia che, prima lo guardava con speranza, un po si incazza, un po’ pensa che il giovane medico stia coglionandolo.

    Si capisce bene allora perché questo spettacolo al capezzale dell’Italia terminale faccia arrabbiare tante persone, spinga molti a farsi da parte, altri a cercare scorciatoie impossibili.

    In tanti, simpatizzanti o antipatizzanti, abbiamo sperato che la rivoluzione renziana portasse al potere centinaia di facce nuove, giovani e no, disinteressati e competenti. Lui ci vuole regalare solo Carrai per spiare i nostri pensieri o la Boschi per ingentilirli.

    E non ci scappa più neppure da ridere.

  7. IlPrincipeBrutto
    31 Maggio 2016
    Avatar di IlPrincipeBrutto

    Eppure, io continuo a trovare gente che lo apprezza perche’ “almeno lui fa qualcosa”. Come se l’alternativa a “fare qualcosa” fosse soltanto “fare nulla”, invece che, per esempio “fare bene”. Gente che il fiorentino se lo merita tutto.
    .
    Mi raccomando a Ottobre.
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    sicuri si diventa, Ride NO!

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