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Il libro di Martina: Unite me

a cura di Martina Villa, curatrice della Pagina FB Quando nevica scarlatto

unite me

Libricino della saga “Shatter me” che contiene due novelle, una scritta dal punto di vista di Warner (Destroy me) e l’altra da quello di Adam (Fracture me).

Allora, quella narrata dal punto di vista di Warner è abbastanza interessante, nei primi capitoli viene calcato nel modo giusto il suo animo tormentato, la sua fissazione per la precisione, la pulizia e l’ordine.

Viene introdotto anche il suo rapporto con la figura di suo padre, quest’ultima mantenuta comunque fumosa ed indistinta e poi approfondita meglio in Unravel me.

L’aspetto che invece mi è piaciuto decisamente meno è stato lo stravolgimento proprio del personaggio di Warner.

In questa novella l’autrice cerca di renderlo inverosimilmente fragile ed umano, mostrandoci che tutti le sue azioni in apparenza malvage svolte in “Shatter me” in realtà erano buone (Il bambino che ha fatto torturare a Juliette che era solo un’illusione, Seamus Fletcher, da lui ucciso, che in realtà aveva picchiato e fatto abortire la moglie…).

Ecco, questa scelta mi ha fatto un po’ storcere il naso.

Ora, la novella su Warner è ambientata nell’arco di tempo in cui Juliette, Adam e Kenji erano al Punto Omega (fine Shatter me/inizio Unravel me), quindi risulta fresca ed originale, a differenza di quella incentrata su Adam che risulta più noiosa, perché per la prima parte ricalca proprio gli avvenimenti che avevamo già visto dal punto di Juliette alla fine di Unravel me, ma narrate da Adam stesso.

Di Adam traspaiono principalmente rabbia e frustrazione, descrivendo un ragazzo ben diverso da quello del primo libro, questo Adam ha i nervi a fior di pelle, è teso, nervoso. Non si percepisce il suo affetto per Juliette, ma solo la sua angosciante e costante preoccupazione per le sorti del fratellino, James.

Nonostante questo però il personaggio non riesce ad acquistare maggiore tridimensionalità, rimanendo sempre caratterizzato da una personalità un po’ anonima e piatta.

Il libro non è male, è una semplice integrazione alla saga Shatter me, più o meno riuscita.

Consigliata, ovviamente, solo a chi ha letto o sta leggendo le avventure di Juliette Ferrars e dei ragazzi del Punto Omega.

 

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Questa voce è stata pubblicata il 19 giugno 2016 da in L'angolo dei libri - le nostre recensioni con tag , , , , , , .