Il libro di Martina: Non dimenticare di abbracciarmi

a cura di Martina Villa, curatrice della Pagina FB Quando nevica scarlatto

Libro dell’esordiente Martina Varriale, corto e scritto con un linguaggio semplice, quotidiano, ma molto molto intenso.

Credo si tratti di una storia autobiografica, dove lei, voce narrante, racconta del suo amore a distanza, rivolgendosi non a noi lettori, ma direttamente al destinatario del libro, Davide (mio dio, quanto sono belle le narrazioni in seconda persona?

Non mi stancherò mai di dirlo. Secondo me aiutano meglio il lettore ad immedesimarsi nel racconto, proprio come se fossero loro a parlare con Davide e non la protagonista.)

Comunque, benché la trama appaia banale, lo stile incerto, la narrazione alquanto frammentaria, fatta di tanti brevi dialoghi, messaggi inviati e mai mandati, improvvisi salti temporali e repentini cambiamenti di scena e ci sia qualche errore grammaticale qua e là, sono riuscita a passarci tranquillamente sopra.

Non mi capita spesso, ma la storia era così vera, reale ed i sentimenti di lei così intensi e palpabili che quasi mi sembrava di essere io stessa a provarli durante la lettura, eclissando totalmente gli errori di battitura o i verbi non coniugati al tempo corretto.

Io il libro quindi lo consiglio, specialmente ai più giovani. Una lettura breve, ma coinvolgente, in cui è facile rispecchiarsi e trovare un piccolo pezzo della propria adolescenza, da leggere una sera poco prima di andare a dormire.

Vi farà stringere il cuore e vi avvolgerà con un dolce velo di malinconia, ma ne sarà valsa la pena.