Venti piccoli capolavori firmati da una delle più grandi giornaliste contemporanee che catturano come nessun altro libro lo spirito dell’America e in particolare della California, centro della sua controcultura negli anni Sessanta.
Venti pezzi in cui lo humor si sposa a un cinismo distaccato, affrontando con leggerezza miti e incubi del sogno americano: dalla cronaca nera a un delicato ritratto di John Wayne, da un reportage sull’industria matrimoniale di Las Vegas a uno sul Flower Power e la cultura Hippy, dall’industria americana che “strangola il talento e avvelena l’anima” fino alle riflessioni e ai ricordi della vita e della carriera dell’autrice.
Universalmente acclamato alla sua pubblicazione nel 1968, Verso Betlemme è oggi considerato un classico della letteratura americana contemporanea e un insuperato modello di stile.