Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Prosciutto cotto: addio termine minimo di conservazione di legge

Chi è abituato a farsi un’opinione leggendo solo il titolo penserà che la nuova norma vada a discapito del consumatore, ma leggendo si capisce che non è così e, non ultimo, si ridurrà lo spreco alimentare.

Dopo di che ovviamente si spera che non ci sia la solita azienda furbetta che appone una data non conforme al prodotto…

Le regole cambiano e il periodo di conservazione del prosciutto cotto affettato in vaschetta oppure venduto in tranci o a cubetti sarà stabilita dal produttore sulla base delle caratteristiche, della tecnologia di confezionamento e di prove condotte in laboratorio, come avviene per quasi tutti i prodotti alimentari.

Il produttore che vende il prosciutto cotto affettato conservato in vaschette confezionate in atmosfera modificata, magari sottoponendo i contenitori ad un preventivo passaggio sotto lampade UV per ridurre la carica microbica, potrebbe stabilire anche una durata superiore ai 30 giorni prefissati dal vecchio regolamento.

Il vantaggio è duplice: dare più servizio al consumatore e ridurre le possibilità di gettare nella spazzatura affettati ancora buoni e sicuri.

Lettura integrale QUI: Prosciutto cotto: addio termine minimo di conservazione di legge

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: