Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Il cotone sostenibile? Ikea apre la strada, gli altri arrancano

ambiente (1)Il cotone è la fibra ideale per i tessuti, maglie t-shirt, pantaloni o intimo che sia.

Peccato che circa un quarto dei pesticidi sparso nel mondo siano legati proprio alle coltivazioni di cotone. E che il biologico o sostenibile sia ancora molto raro nei nostri negozi.

Raro, ma non introvabile, almeno secondo Bloomberg che in un’inchiesta uscita il 20 ottobre fa il punto degli sforzi che i produttori hanno fatto negli ultimi anni per cercare coltivatori di cotone organico.

E non solo. Per vendere i loro prodotti come sostenibili, infatti, serve anche dosare meglio le risorse naturali utilizzate per la produzione, acqua in testa.

Aziende come la Patagonia e la Nike, spiega Bloomberg, avevano guardato al cotone biologico, ma hanno dovuto fare i conti con i prezzi – 2,20 dollari per libbra rispetto agli 0,61 del cotone tradizionale – e nonostante prezzi non proprio popolari dei loro prodotti, non hanno ritenuto di dover affrontare questi costi.

In alternativa, il Better Cotton Initiative (BCI), una coalizione di agricoltori, produttori di abbigliamento e rivenditori, come IKEA e H&M, si sono uniti per produrre e utilizzare il cotone sostenibile.

Agli agricoltori che fanno parte della rete BCI viene insegnato come coltivare cotone sostenibile utilizzando meno pesticidi e acqua a un costo non molto più alto di quello del cotone tradizionale.

Fonte & dettagli: Il cotone sostenibile? Ikea apre la strada, gli altri arrancano | il Test – Salvagente

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 25 ottobre 2016 da in Ambiente & Ecologia, Consumatori & Utenti, Leggo & Pubblico con tag , , , , , , .