L’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) è un sistema di risoluzione stragiudiziale delle controversie a cui ci si può rivolgere per risolvere, senza ricorrere all’Autorità giudiziaria, alcune problematiche in materia di investimenti.
L’ACF si affianca all’ABF (l’Arbitro bancario e finanziario) competente sulle controversie di natura bancaria.
L’ACF è attivo presso la Consob, che lo ha istituito con apposito Regolamento e ne cura l’operatività attraverso un proprio Ufficio (Ufficio di segreteria tecnica dell’Arbitro per le Controversie Finanziarie).
Chi prende le decisioni è il Collegio, composto da 4 membri più il Presidente. Il Presidente e due membri sono individuati e nominati dalla Consob.
Gli altri due membri, seppur nominati dalla Consob, sono scelti (uno a testa) dalle associazioni dei consumatori e dalle associazioni degli intermediari.
Tutti gli intermediari operanti in Italia devono obbligatoriamente aderire all’ACF.
Non tutte le controversie finanziarie possono essere valutate dall’ACF. È un punto sul quale fare attenzione per evitare di sprecare energie in ricorsi inutili….
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