Testi & foto di Mikychica.lettrice
L’origine del termine grottesco risale alle pitture e agli affreschi ritrovati in antiche grotte e in ville romane. Per l’esagerazione o alterazione di alcuni aspetti dei soggetti rappresentati esso giunse più tardi a definire un vero e proprio genere letterario.
Si tratta sempre della rappresentazione di una situazione ai limiti della realtà in cui vengono evidenziati ed esasperati gli aspetti più comici e paradossali. il romanzo di McGrath offre una piacevole e arguta sintesi di tutti questi aspetti.
Con uno stile impeccabile, l’autore crea personaggi inquietanti come il maggiordomo Fledge, oppure apparentemente legati alle convenzioni sociali, come Harriet o fragili e sensibili come Cleo.
Ogni personaggio viene visto attraverso gli occhi del narratore Sir Hugo Coal che, vittima di un incidente, è condannato a vivere su una sedia a rotelle apparentemente ridotto a uno stato vegetale.
Fledge è l’elemento “satanico” del romanzo, a lui, Sir Hugo attribuisce l’intenzione di usurpare il suo posto .
Il risultato è una trama avvolgente ed intrigante, in quanto non si è mai sicuri di quale potrebbe essere la realtà, ci si trova quasi sempre ai confini tra reale e fantastico. Ma questo e’ McGrath , la sua vena di follia pulsera’ avidamente e fino all’ultima pagina non vi dara’ pace.
E forse nemmeno l’ultima pagina plachera’ i vostri dubbi, perche’ con questo autore non sempre è quello che sembra?