Testi & foto di Mikychica.lettrice
Eccomi con un post fuori dal coro. Un libro letto un po’ di tempo fa, di cui ancora non vi avevo parlato.
Riconosco la scrittura semplice, fluida, fresca di De Silva, che scava senza atteggiarsi troppo, senza pretendere di essere ciò che non è. Qui ci racconta di una storia d’amore che tarda a presentarsi all’appuntamento col destino.
Ognuno con il proprio vissuto, con la propria storia, Irene e Nicola si ritrovano soli, incapaci di vivere in pieno la libertà ritrovata ,lei per scelta, lui per volere del destino, ma con l’assoluta consapevolezza di sapere quello che non desiderano più, quello che non vogliono più essere.
Racconto brevissimo dal finale aperto, ma a me è piaciuto anche per questo, perché più che raccontarci una storia, De Silva ci propone delle “situazioni” e ci mette nella condizione di fare delle riflessioni
Un libricino di 88 pagine, letto in meno di 45 minuti.
La storia è scritta bene semplice e scorrevole, ma niente di più, finale aperto che in realtà dovrebbe far immaginare, un seguito della storia, ma io non ho immaginato nulla.
Insomma non mi è “arrivato”.