Quando nei pressi del laghetto artificiale di Mizumoto Park, in un tranquillo sobborgo di Tokyo, viene ritrovato un cadavere, Reiko Himekawa è ben felice di ricevere la telefonata che – in quanto detective della polizia metropolitana di Tokyo, sezione Omicidi – la convoca immediatamente sul posto.
L’alternativa sarebbe stata passare un’altra serata con genitori e zia, a sentirsi dire che a ventinove anni è ora di smetterla di giocare a guardie e ladri e cercarsi un marito.
Arrivata a Mizumoto Park, che già pullula di suoi colleghi, Reiko si trova davanti una strana scena del crimine: un corpo avvolto in un sacco di plastica blu è stato lasciato sul ciglio della strada, tra i cespugli, in piena vista, quasi come se l’assassino volesse a tutti i costi che qualcuno lo trovasse…
Più tardi, si scoprirà che anche le molte ferite inferte alla vittima presentano delle stranissime caratteristiche; e quando, proprio nel laghetto del parco, un secondo corpo viene ritrovato nello stesso tipo di sacco, per Reiko è chiaro che la caccia al più enigmatico serial killer di Tokyo è appena cominciata…