di Laure Van Rensburg
SEM – Pagg. 360 – € 8,99 (ebook)
Trama: Ellie è una giovane, bellissima e inesperta studentessa della New York University. Si sta preparando per trascorrere un weekend romantico con il suo fidanzato, un uomo molto più grande, Steven, affascinante professore in un esclusivo liceo di Manhattan.
Eccitati dall’idea di conoscersi meglio lontano da occhi indiscreti, fuggono in una baita remota nella baia di Chesapeake. Ma quando una tempesta di neve li blocca, diventa evidente che entrambi hanno oscuri e letali segreti, e che solo uno di loro uscirà vivo da quella vacanza.
Un romanzo avvincente e irresistibile che gioca abilmente con i luoghi comuni del crimine – una casa isolata, una tempesta di neve, nessun segnale telefonico – ma creando al contempo qualcosa di veramente inaspettato, che tocca tematiche profonde per esempio come affrontiamo l’idea del vittimismo e il punto di vista dei “predatori”.
Opinione personale: Le prime 100/150 pagine (non sono poche, da leggere controvoglia) mi hanno fatto pensare di avere sbagliato libro, sembrava la copia annacquata di 50 sfumature di qualcosa (che non ho letto), con un’insistenza fastidiosa sui rapporti intimi di Steven ed Ellie.
Era chiaro ovvero lo speravo che arrivasse il momento della svolta che alla fine è arrivata, ma non posso dire nulla per non rovinare la trama, per cui aggiungo solo che trovo incoerente la lunga preparazione di un piano curato in tanti dettagli che ppoi si scontra con un’improvvisazione con esiti quasi letali.
Nella mia classifica personale gli assegno un Medio (3* su Kobo).