Giorni fa ho pubblicato su Mastodon il video di un ciclista che passa con il rosso e, per una volta, resosi conto della cavolata, ha chiesto scusa.
Resta la pericolosità di un passaggio con il rosso, ma se ti scusi disinneschi sul nascere la rabbia del momento, il che è sempre meglio che avere alle costole un automobilista incazzato, visto che oggigiorno con certa gente in giro si rischia più di qualche insulto, senza peraltro dimenticare quando suoni il clacson ed il ciclista ti manda pure affanc… il che aumenta il livello di rabbia anche nell’automobilista più civile.
Mi è quindi tornato in mente un post scritto da @perry, un ciclista che chiedeva agli altri ciclisti di rispettare il codice della strada, ma quando ho cercato il post per integrarlo al video, non l’ho più trovato.
Ho quindi chiesto lumi e @perry mi ha detto che: ho dovuto rimuovere il toot immediatamente, perché si era scatenato un putiferio.
Non sia mai che si cerchi di ragionare obiettivamente per un momento, cercando di svincolarsi dalla polarizzazione che ormai sembra inevitabile su qualunque tema.
Il mondo si divide in 2: chi detesta i ciclisti mentre guida un’automobile e chi va in bici e di conseguenza gli automobilisti sono TUTTI cattivi e la vita si rischia sempre e comunque per gli automobilisti.
Io continuo a dire che, almeno nella mia città, per molte cause diverse la vita si rischia ANCHE per il fatto che i ciclisti non rispettano le regole, né del buon senso né della circolazione. Capita che, per evitare questi simpatici pirati a pedali, occorra mettere a rischio la propria vita, magari andando ad occupare per un secondo o due un’area della carreggiata dove si è più a rischio. Riassumendo: un ciclista contromano all’improvviso ti obbliga a spostarti in mezzo alla strada.
Ma il problema sono SOLO gli automobilisti, ovvio.
Per me la verità è che gli esseri umani sono incivili in generale, e in base a quale mezzo usano causano problemi diversi.
Io resto dell’idea che chi non rispetta le regole, mette a rischio la sua vita e quella degli altri, a prescindere dal numero di ruote o piedi.
Vedi il pedone che scende senza guardare e fa cadere la ciclista, che si fa male, e neanche si ferma per chiedere scusa o accertarsi del danno causato: https://wp.me/pjP1E-po0
Come conferma @perry: esattamente, è a questo che mi riferisco. Non guidare un’automobile o un mezzo pesante non ti esime dall’attenzione, perché si possono fare molti danni.
Come scrive Andrea: “ci si concentra sugli automobilisti incivili, ma la “civiltà” non è una questione di mezzo…”
Ci sarebbe poi da dire sul fatto che uno debba rimuovere un post scritto in maniera educata e ben argomentata, ma purtroppo gli esempi sono molti, io stesso sul Blog ho battagliato mio malgrado con ciclisti che non accettano critiche, peraltro sempre spiegate e senza acredine.
Da sempre critico i cattivi comportamenti a prescindere da chi li commette, però non ho mai avuto automobilisti che mi abbiano scritto per lamentarsi.
Nell’ordine, chi non accetta critiche sono i ciclisti, i tassisti, i vigili. Tutti che alzano gli scudi per difendere chi ha torto, invece che isolarlo.
Aggiunge @perry: è così, purtroppo. Se vuoi parliamo dei ciclisti che circolano in 3-4 uno a fianco all’altro, magari su una statale di scorrimento. Perché no, in fondo? (“almeno noi non inquiniamo”. Sì, ma cosa c’entra?)
Restando in tema, negli stessi giorni ho pubblicato un altro video dove scatta il verde, parti ed eccolo lì, il ciclista che passa con il rosso.
A parte il fatto che se c’è il semaforo rosso, c’è un perchè, resta il fatto che se un automobilista passa con il rosso, il ciclista giustamente s’incazza; ma non solo, ricordatevi ciclisti che oltre alle auto che partono piano, c’è sempre il rischio che arrivi una moto in velocità, nascosta dalle auto, ed allora…
La vita è una sola. Vale meno di 1 minuto fermi al rosso?