Sottotitolo: oggi sono un po’ insofferente
Ricevo e pubblico 😀
Alle 8 (e fino alle 8:40) ha parcheggiato in seconda fila un carro attrezzi e il tizio era qui sotto al bar a bere il caffè lamentandosi ad alta voce (sono al 1° piano proprio sopra al bar) del lavoro, dei colleghi ecc.
Poi alle 9 è arrivato un altro carro attrezzi che si è piazzato in seconda fila (dove prima c’era l’altro) e ha caricato una moto, un motorino e un’auto d’epoca di uno che abita al civico accanto (evidentemente un trasporto privato, ma non so se ti autorizzi a metterti in seconda fila…
40 minuti di VRRRRRRRRR BEEP BEEP VRRRRR GNEEEEEEEEEE col pianale…)
Adesso arriva una che non so cosa deve fare e urla dal finestrino dell’auto a qualcuno qui sotto “ma dove la lascio!? ma possono metterla in seconda fila? Non è che me la multano?”
(spoiler: avanti 30 metri ci sono posti liberi su strisce blu… almeno lì la tua auto non dà fastidio, e invece indovina dove l’ha piazzata???)
Nel frattempo c’è un camioncino con le spazzole lavastrada che va avanti e indietro da ORE. La strada l’hai pulita, cosa passi 10 volte nello stesso punto?
Leggi: Se l’Amsa pulisce dove c’è pulito e poi…
Ed infine…
E’ il momento dei portinai coi soffiatori per pulire (???) i rispettivi marciapiedi:
WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Nota di Paoblog: Nelle frenetiche e trafficate Roma e Milano, ma anche nella tranquilla Ferrara, il rumore in città ci perseguita quasi ovunque.
Lo rivela l’inchiesta di Altroconsumo, che ha misurato in decibel quello che sentono i cittadini nei tragitti quotidiani: da casa al lavoro, al mercato o al cinema, all’aperitivo o in ufficio si è esposti a un inquinamento acustico dannoso, spesso oltre i limiti di legge.
Anche quando si pensa di essere al riparo, in ambienti chiusi, in realtà l’inquinamento acustico può essere notevole: guarda il video.