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Comunicare via mail con imprese e professionisti: ora c’è l’INI-PEC

un articolo che leggo su Il Blog del Consumatore con informazioni sicuramente interessanti, ma così come è vero che la Pec dovrebbe sostituire la raccomandata vien da chiedersi come mai, allo stato dei fatti, non succeda.

In ogni caso ho testato il servizio citato ed ho notato che sono presenti 4 righe per inserire i dati di ricerca ovvero Nominativo – Provincia – Codice Fiscale più una per l’indirizzo Pec che ovviamente non hai, visto che ti colleghi al servizio proprio per reperirlo.

Fare la ricerca solo per Nominativo è impossibile, in quanto chiede anche la Provincia.

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Vien da chiedersi però perchè, inserendo anche il Codice Fiscale, la ricerca non abbia esito; avrei detto che più informazioni inserisco e meglio sia.

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Ed allora la domanda sorge spontanea: perchè mi chiedi Nominativo, Provincia e Codice Fiscale se poi la ricerca fallisce, perchè vuoi solo quest’ultimo?

Inserendo invece SOLO il Codice Fiscale si ottiene il risultato sperato, dopo aver perso alcuni minuti in tentativi a vuoto ai quali aggiungere gli intoppi per digitare le scritte Captcha, sicuramente utili per contrastare lo Spam, ma che spesso non si leggono bene.

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Ritengo sarebbe più comoda la versione utilizzata in alcuni siti dove ti chiedono la somma di due numeri, facilmente leggibili.

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° ° °

Basta code alle poste, per mandare lettere ad aziende e liberi professionisti basta dotarsi di una casella di posta elettronica certificata: il risparmio di denaro e di tempo è assicurato!

Una mail “certificata” ha lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno: basta tenere la ricevuta di consegna inviata dal gestore pec del mittente e la ricevuta di consegna inviata dal gestore pec del destinatario.

Per i privati avere una casella pec è solo un’opportunità, non un obbligo (per comunicare con le pubbliche amministrazioni si può richiedere un indirizzo pec gratuito, leggi qui).

Le imprese e i professionisti iscritti in albi ed elenchi, invece, devono per legge (v. d.l. n. 185/2008) essere dotati di un indirizzo di posta elettronica certificata e comunicarlo, rispettivamente, al Registro delle Imprese e agli Ordini e Collegi di appartenenza.

Ma dove si possono trovare i loro indirizzi pec?

Sicuramente presso le Camere di Commercio e i vari Ordini e Collegi professionali, ma dal 10 giugno scorso c’è un modo più semplice: basta consultare l’INI-PEC (Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata delle imprese e dei professionisti), un elenco di tutti gli indirizzi pec “professionali” istituito dal Ministero dello sviluppo economico ed aggiornato periodicamente (ogni 30 giorni per i primi sei mesi, poi giornalmente).

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Come è strutturato l’INI-PEC?

L’elenco è strutturato in due sezioni:
1) Sezione Imprese: riporta provincia, codice fiscale, ragione sociale/denominazione e indirizzo PEC di tutte le imprese iscritte al Registro delle Imprese – l’aggiornamento delle informazioni contenute in questa sezione è a cura di InfoCamere, la società di informatica delle Camere di Commercio italiane.
2) Sezione Professionisti: riporta provincia, ordine o collegio professionale, codice fiscale, nome e cognome, indirizzo PEC – l’aggiornamento dati è curato da InfoCamere che riceve dai vari Ordini e Collegi gli elenchi di indirizzi PEC da loro detenuti.

Come si accede all’INI-PEC?
L’eccesso all’elenco è consentito sia ai professionisti, sia alle pubbliche amministrazioni, sia ai cittadini tramite un portale telematico consultabile senza necessità di autenticazione.

In sostanza, è sufficiente collegarsi al sito www.inipec.gov.it e cliccare su “Cerca indirizzo PEC”.

A seconda che si tratti di imprese o professionisti i parametri di ricerca alternativi sono questi:
– per le imprese: inserire il codice fiscale oppure la provincia + la ragione sociale/denominazione;
– per i professionisti: inserire il codice fiscale oppure il nominativo + la provincia + l’Ordine di appartenenza.

Novità per gli avvocati: dal 29 maggio è possibile fare notifiche via pec. Questo articolo spiega come fare.

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