Riporto in calce un estratto di un simpatico articolo scritto su Vanity Fair da Gabriele Romagnoli.
Meglio ancora sarebbe leggerlo tutto.
Ecco, anticipo alcune conclusioni a cui sono arrivato.
Uno: le Cassandre, finanziariamente parlando hanno sempre ragione. Se qualcuno liquida chi vede il bicchiere mezzo vuoto dandogli della Cassandra, non credetegli: è il diavolo.
Due: se vi dicono la frase: “Non vorrà tener fermi i suoi soldi? Li faccia lavorare per lei.”, scappate.
I vostri soldi dovete legarli, ammanettarli, quelli non lavoreranno mai per voi, scapperanno, si faranno rapire e vi manderanno la richiesta di riscatto, costringendovi a lavorare per pagarlo e riaverli, almeno in parte.
Tre: se vi dicono “Almeno una parte, almeno il dieci per cento, deve necessariamente metterla in titoli con qualche rischio, è fisiologico.”, chiedete “Dove sta scritto? Se lei avesse dieci figli, troverebbe fisiologico far fare necessariamente ad uno di loro l’acrobata senza rete sul filo teso tra due grattacieli?”