Un uomo, una donna, una domanda…
Oggi Francesco mi ha inviato una lettera che forse ha scritto a se stesso, ma che ha condiviso con me. Sono riflessioni che nascono da una situazione reale e se qualcuno ha dire la sua, bè gli farà piacere. La verità o, meglio, la risposta alla sua domanda, non esiste, però confrontare punti di vista diversi, soprattutto quando si resta nel campo delle emozioni e dei sentimenti, è sempre piacevole e spesso è anche fonte di crescita personale.Ecco le sue parole…
Un ragionamento sulle donne prima di calarmi nel lavoro.
Ieri sono andato a comprarmi un paio di denim e la cosa mi ha riservato due piacevoli situazioni:
1. Finalmente sono riuscito a passare dalla ridicola taglia 28 (che in alcuni casi, appena un anno fa, addirittura mi stava larga, ma sotto del 28 non esiste nulla) alla 29…!
2. Mi sono fatto una bella chiacchierata con XY, la mia commessa preferita, purtroppo sposata con un ragazzo in gamba
XY (già il nome mi piace da impazzire) è davvero colei che se mi chiedessero di indicare la mia ragazza ideale, bè non avrei dubbi: è lei!
circa 30 anni, bellissima: capelli mori lisci lisci lisci, viso regolare ma al tempo stesso particolare, occhi intensissimi, vispi e intelligenti, carnagione chiara, piccolina e minuta, magrissima ma allo stesso tempo con le curve giuste (che mette ben in evidenza con jeans a vita bassissima e, come direbbe J-Ax, mezze magliette strizzatissime che a mala pena la coprono) e un bellissimo lato b…
Fumatrice incallita (sembra che non possa che essere così: tutte quelle che mi piacciono da morire fumano come turche).
Davvero una tipa in gamba: si è trasferita a Roma per studiare all’università, ma per potersi permettere gli studi ha sempre fatto la commessa a tempo pieno. Nonostante ciò è riuscita a laurearsi ed ovviamente il suo sogno sarebbe di lavorare nel campo specifico, ma ancora non riesce a trovare lavoro e dunque continua a fare la commessa. Già solo sentirmi chiamare da lei Francè con la sua inflessione tipica, bè … puoi immaginare!
Con lei ho stabilito che, essendo sposata e quindi non potendo andare oltre casti bacetti sulle guance, se ci sarà un’altra vita ci terremo entrambi liberi per poter andare oltre, soddisfare sul suo corpo tutte le indicibili e meravigliose fantasie che mi si scatenano alla sola sua vista e, soprattutto, intraprendere una storia sentimentale perché proprio non potrei fare a meno di innamorarmi di lei…
Mi faccio la domanda: Esiste la tipa ideale?
Nota di Pao, in calce alla lettera di cui sopra: Ho chiesto a Francesco se avesse parlato di questa cosa con XY e lui mi ha raccontato che…
Abbiamo parlato di questa attrazione. Nel senso che dopo varie chiacchierate ed essere entrati in confidenza ormai trapelava un mio evidente debole nei suoi confronti. Una sera è capitato di essere nello stesso posto, in un’occasione legata al suo lavoro ed io io, che non conosco il marito, ho inventato ‘sta storia della prossima vita: nel senso che il marito può stare tranquillo in questa vita, ma che nella prossima non rompa i coglioni ché XY deve tenersi libera per me, ecc…
Da allora in poi scherziamo sempre su questo piano, naturalmente lei sa bene che mi piace da morire e che se fosse libera la corteggerei seriamente, anzi glielo dico apertamente visto che si è creata confidenza tra noi. Da parte sua c’è sicuramente molta ammirazione, simpatia, confidenza (nel senso che mi chiede sempre consigli, pareri, ecc…), apertura (parliamo di tutto: delle nostre famiglie, del desiderio di avere figli, del futuro, del lavoro, di ciò che ci piace, di passioni, interessi, ecc…) nei miei confronti e credo che realmente se ci fossimo incontrati in situazione diversa, entrambi liberi, poteva nascere qualcosa di più…
Paoblog.net 
Leggo solo in questo momento gran parte della bella discussione che si è venuta a creare e mi viene da dire che la persona ideale esiste solo fino a quando non siamo noi a cambiare. Cosa del tutto naturale in vista che siamo composti di materia viva e nelle nostre vene scorre del sangue. Evolversi è una certezza, in meglio è una scelta.
Ciao a tutti : )
:))) sono contenta … che ti sia piaciuto Francesco …
Grazie Pat, per il video!
Non c’è nulla di più bello e niente di più vero del colpo di fulmine…!!!
è comparsooooooo alèèèèèèèèèèèè buona domenica … buon tuttoooooo …
Desideravo regalare un video a Francesco … non sapendo come fare … lascio il link … è un video che anche io adoro e rivedo sempre volentieri …
Spugna ha ragione … abbiamo sempre un angelo alle spalle … solo che a volte … non lo sappiamo …
Buon fine settimana a tutti …
P.S.
x Spugna
… mi piacciono tanto gli aforismi che scegli …:)))
Per Francesco : buon fine settimana e… guarda bene….forse dietro di te c’è un angelo….anche lei…”CADUTA DAL CIELO!!!!!!!!” CIAO 🙂
Un’osservazione si, una critica no. 🙂 Mi spiego meglio. Non difendo Francesco per “partito preso” o per amicizia, perchè tu che mi conosci sai bene che, parlando nel senso generale, apprezzo di più le donne degli uomini ed in ogni caso le ritengo, salvo alcune eccezioni come ad esempio Francesco, le più adatte e profonde quando si tratta di parlare di sentimenti. Francesco tra l’altro, aveva sollevato con me l’argomento che ha dato origine al post ed io gli ho chiesto il premesso di metterlo sul Blog, proprio confidando sulla sincerità ed intelligenza delle donzelle di cui sono amico e che di solito interagiscono al meglio. Tanto è vero che sia qui sia privatamente ha manifestato il suo gradimento per il vs. approccio. Io parlo delle amiche, ma ovvio che ho apprezzato anche gli altri commenti, che siano condivisibili o meno. L’unica ragione che ho per intervenire spesso, non in difesa di Francesco, ma per “spiegarlo” a tutti, è perchè dopo una domanda puramente teorica sulla “donna ideale” che serviva a dare il via alla chiacchierata, siamo finiti sul “campo minato” legato a tradimenti, coppie, ecc. E da quel che conosco Francesco, so che il discorso generale ci sta, ma non è quello a cui lui mira. Non vuole e non pensa ad una eventuale relazione extraconiugale, diciamo che stiamo teorizzando o filosofeggiando, sui sentimenti. Ovviamente la lunga spiegazione non ha tono polemico, ma solo chiarificatore 😉
Posso fare una piccola critica a Pao? Leggendo tra i vari commenti ho notato che parti sempre in difesa di Francesco. Sarà mica perchè qs volta vuoi proteggere la specie maschile? O perchè particolarmente affezionato a Francesco tanto da vederlo come individuo si sensibile ma indifeso? (insomma hai paura che noi donzelle lo bachettiamo? 🙂 )
«La vita è un insieme di avvenimenti, di cui l’ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l’insieme. (Italo Calvino)»
Bellissimo…
Grazie Spugna e grazie Pao per questo intenso e riflessivo inizio di giornata…!
Questa mattina Spugna mi ha inviato l’aforisma quotidiano e quando l’ho letto mi è venuto l’istinto di scriverlo qui.
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La vita è un insieme di avvenimenti, di cui l’ultimo potrebbe anche cambiare il senso di tutto l’insieme. (Italo Calvino)
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Che sia chiaro Francesco 😉 non è istigazione all’adulterio. Ma si aggancia perfettamente alla mia filosofia in merito.
Oh! ragazzi!
Ma se due sono reciprocamente i tipi ideali…non c’è matrimonio che tenga!
Secondo me qui Francesco sbaglia l’approccio alla questione. Se XY lascia il marito, per Francesco o per problemi suoi, cade il discorso dell’adulterio. Un adulterio “non nascosto”, poi, non esiste a meno che si parli di una coppia aperta, un ossimoro, in pratica. Una coppia è una realtà di 2 persone, se è aperta non è una coppia, è altro. Come dicevo l’amore si fa in due, per cui va da sè che se XY facese un passo netto verso Francesco, sarebbe una follia ritrarsi; d’altro canto, ci siamo passati in molti, gli amori finiscono, l’importante è che il rapporto sia logoro di per sè e che non vada in crisi per l’ingresso di una terza persona che va a sconvolgere degli equilibri. Perchè può anche succedere che una coppia abbia un momento di crisi che si risolverebbe se non arrivasse un terzo incomodo. Resto dell’idea che se le cose capitano è una cosa, se le cerchiamo oppure facciamo in modo che “capitino”, il discorso cambia radicalmente.
Sono molto contento di come si sta avviando la discussione nata dalla mia lettera in cui parlo di XY e dei tanti sinceri e affettuosi consigli che ricevo…
Rispetto il modo di pensare di Mr.Loto, ma mi preme anche dire che ho un punto di vista leggermente diverso, ovvero più elastico.
Sinceramente: io non vedo male l’adulterio se fatto non di nascosto.
Nel senso che se mi innamoro di una donna sposata e lei lasciasse il marito
per me, non me ne farei un problema: evidentemente qualcosa in quel
matrimonio non funzionava, evidentemente il suo cuore si è innamorato di un altra persona e, dunque, non trovo sia il caso fingere che vada diversamente, castrare i propri sentimenti, portare avanti un rapporto magari pro-forma senza che vi sia più passione. Tra l’altro, questo non so nemmeno se possa essere considerato adulterio, io dico che è onestà verso sé stessi e gli altri.
Naturalmente la cosa vale per entrambi i sessi, per tutti i tipi di rapporti, matrimoni, convivenze, fidanzamenti…
° ° °
Se, per esempio, XY mi facesse capire che è innamorata di me e non più del merito, io la invoglierei; previa, naturalmente, conclusione con estrema onestà e sincerità del rapporto con il marito…° ° °
° ° °
Cara Spugna: posso solo assicurarti che riuscirò a buttarmi solamente quando sarò nuovamente folgorato da un colpo di fulmine, da una nuova improvvisa passione inebriante… Credo fermamente, anche per esperienza, che l’amore arriva quando meno te l’aspetti…
Qui non credo si tratti di buttarsi o meno dal pero. Il “problema” (escludendo il fatto che XY sia sposata)è che Francesco tende ad essere troppo poetico, potremmo dire che è innamorato dell’Amore prima ancora della persona. Si fa prendere la mano (o il cuore) dalle emozioni, dalle immagini, dalla poesia del sentimento… Come dicevo, è un’anima sensibile, forse troppo per trovare pace. Gli toccherà realmente aspettare la prossima vita… 😉
Il tuo punto di vista mi trova d’accordo come Etica.. poi sappiamo bene che le cose che accadono, parole, gesti, emozioni, istinti, spesso sfuggono alla razionalità. certe volte quando ti ritrovi in una situazione, le tue certezze svaniscono come nebbia al sole…. certi incontri, in realtà ti travolgono.. che poi lascino solo macerie oppure un nuovo territorio su cui costruire o ricostruire.. chi può saperlo? Dal mio punto di vista , è giusto avere delle opinioni, dei convincimenti, tuttavia … “mai dire mai”.. mi sono trovato in situazioni (non necessariamente sentimentali, parlo ad ampio raggio…) dove i comportamenti si sono scontrati con le opinioni … Ovviamente queste mie parole non vogliono essere un incitamento al tradimento, meno che mai se pianificato a tavolino e/o come filosofia di vita. Ma le cose accadono e l’amore si fa in due…
Francesco…..scendi dal pero….in senso buono e buttati!!!!!ma non con la figona già fidanzata…capito????A presto”!!!
Io disco che esiste, ma bisogna meritare il suo incontro. Resistere alla tentazione in atto con questa donna sposate potrebbe essere l’inizio.
Sono uno che pensa che l’adulterio sia una cosa gravissima e che distrugga veramente l’anima di una persona…anche se all’inizio uno non se ne accorge perchè accecato dalla passione.:-)
Io condivido con Paolo … se Francesco nel suo cuore culli per emozioni sentimenti inspiegabile feeling … anche un sol tipo di donna … io gli auguro di cuore d’incrociarla nel suo cammino …magari non saranno chi ha già incontrato … ma una quarta … come può darsi anche che resti fulminato piacevolmente da chi non sospetta ora … chi può dirlo?
Cara Ele,
dici bene: saremmo robot se fossimo capaci di reagire a un solo tipo di stimolo…
Fermo restando alcune caratteristiche fisiche assai simili e, al tempo stesso, assolutamente diverse nel particolare (perciò uguali: è un fatto di sensazioni che si scatenano in chi osserva), le tre fanciulle “ideali” che mi hanno fatto innamorare come non mai sono assai diverse intellettualmente: negli interessi, nei difetti-e-perciò-pregi caratteriali, nelle reazioni emotive, nelle scelte professionali. Proprio per questo assolutamente identiche: capaci di una passione e un trasporto immenso e tali da coinvolgerti definitivamente, quasi a stordirti…
Naturalmente, cosa fondamentale e inebriante oltremisura, le fanciulle hanno una eleganza nell’incedere come non ho visto mai…
Circa il commento di Ele sui “tratti psico-somatici” citati da Francesco ritengo che si debba uscire per un attimo dalla razionalità. Francesco tutto può essere tranne uno che cataloga “Persone & Sentimenti” anzi all’opposto è un Idealista & Sognatore, anche troppo certe volte. Ed è anche molto riflessivo, troppo, fino ad arrivare all’autolesionismo emotivo. Questo per dire che non è che Francesco faccia una selezione femminile basata sui principi lombrosiani, ma solo che avendo idealizzato le donne con le quali ha avuto un trasporto amoroso, (concretizzato o meno), va da sè che ricorda le loro caratteristiche così come ha spiegato. Che sia una ricerca inconscia oppure semplice casualità, può benissimo essere che abbia la sua anima romantica si sia incontrata sempre con lo stesso archetipo di donna, chi dice di no…
Penso che esista l’uomo o la donna ideale nel senso che entrambi dividono le stesse passioni, ossia è + facile andare d’accordo con chi condivide i tuoi hobbies, il tuo modo di pensare. Col passare del tempo poi l’attrazione tende a diminuire per lo meno rimangono gli stessi punti di vista. Cmq complimenti a Francesco un altro al suo posto sposata o no ci avrebbe provato.
Caro Francesco, non ti conosco come Pao, ma vorrei fare una piccola replica al tuo ultimo post. Dici che appena conosciuto XY hai ricosciuto i tratti psico-somatici della tua donna ideale come era già accaduto un altro paio di volte.
Questo significa che le tue tre donne che hai “catalogato” come ideali erano uguali tra loro per i caratteri psico-somatici?
Io credo che – come ho detto prima – l’ideale sia effimero, etereo,proprio perchè è nella nostra mente, è, appunto una idea che ci siamo fatti…
ma nella realtà penso che ogni persona debba darci emozioni diverse, seppur di uguale intensità, con sfumature diverse perchè ogni essere umano è in sè unico e particolare. Altrimenti saremmo dei robot programmati per reagire solo ad un certo tipo di stimolo.
Comunque sia, ti faccio un grande augurio per trovarla un’altra libera di donna ideale !
Ho letto i pareri finora postati delle donzelle e da Pao…
Mi sembra che le diverse sensibilità – che sensibilità intense sono (da ciò che emerge dalle parole scritte) – alla fin fine sembrano condurre alla stessa risposta: la donna (o l’uomo) ideale essendo ben stampata nel nostro cuore – o, per chi è più razionale, nel cervello, nella mente – sebbene anche solo per un breve momento temporale (1 minuto come 5 anni) può considerarsi reale. Ovvero: se siamo noi a costruircela, a sognarla, a desiderarla, a immaginarla, ella vive dentro di noi e, dunque, essendo noi gli unici attori di questa messa in scena… Non importa se, per poco o per sempre, l’ideale “costruito” sia magari falso: io vivo quel presente come me lo prospettano i miei sentimenti. Se, poi, quell’immagine assumerà caratteri diversi, io credo che ciò che ho vissuto precedentemente, seppur falsato dall’annebbiamento provocato dall’infatuazione, dalla passione, dall’innamoramento abbia comunque avuto un senso, l’abbia vissuto, sia entrato nel mio bagaglio.
Voi direte: ma un innamoramento si vive in due. Vero. Ma cosa c’è di più romantico nel riconoscersi in ciò che il/la nostro/a innamorato/a vede in noi? Diversamente, credo non possa scoccare alcuna scintilla d’amore…
* * *
Dice assolutamente bene Pao, che, evidentemente, sa proprio leggere dentro di me: ho conosciuto XY ed è stato colpo do fulmine, come altre sole 3-4 volte nella mia vita; scoprire, poi, che era solidamente fidanzata tanto da essere sul punto di sposarsi è stato un colpo durissimo… Ma l’avvenuto matrimonio non ha scalfito il mio sguardo su di lei, anzi quelle sensazioni hanno continuato a crescere.
Posso aggiungere, a beneficio della discussione, che appena ho visto XY ho subito, senza esitazione, riconosciuto in lei i tratti psico-somatici della mia donna ideale, come era accaduto con S. e forse solo un’altra volta.
Caro Francesco, ti scrivo brevemente,come la vedo …
E’ chiaro premetto che ogni parere di un amico è la sintesi del proprio vissuto …
Io personalmente mi sono accorta nel corso degli anni, che se “miro” a qualcuno o “ sono mirata” ogni antefatto è meraviglioso … io la donna desiderata, ambita, ricercata nel reale e nella fantasia di un sogno … e viceversa … naturalmente … Poi semmai arriva il famoso incontro ravvicinato o ancor meglio un’unione più complice fatta di momenti, che possono variare … bè dopo poco … si rientra nella normalità … iniziamo a chiederci … ma è proprio lui l’uomo che ho tanto desiderato? Mio Dio chissà perché pensavo che in questa o quella situazione si sarebbe comportato diversamente … o ancora … bello si… è bello … affascinante anche ma perché non mi batte il cuore come quando l’ho pensato, voluto e ricercato …? Abbiamo ottenuto ciò che desideravamo … ma al contempo volgiamo altrove i nostri occhi … liberi anche da quelle continue ed ossessive fantasie che per tanto tempo abbiamo custodito … Ecco che la moglie diventa routine, il marito scontato, nostro…e l’erba del vicino sempre più verde …
Per cui penso … che la donna o l’uomo ideale … esistano soltanto nel prototipo del momento che viviamo condizionato dalla nostra fragilità, dal nostro cuore sensibile, dalla capacità stessa che abbiamo di volare con la fantasia … ma il per sempre non esiste Francesco … purtroppo … te lo dice una persona che ancor prima di crederci nell’amore … è innamorata dell’amore stesso … una persona che ha sbagliato, sbaglia e forse sbaglierà ancora … una donna che investe l’anima nel rapporto … ma leggere sul volto altrui … pian, piano… la fine… è atroce … e per fine intendo l’emozione che fa vibrare due cuori …
La vita è fatta di piccole fette di felicità … ma fette … e dunque sta a noi coglierle viverle, donarsi, oppure aspettare un’altra vita semmai ci dovesse essere …
Una buona serata
Pat
P.S.
Ciaooooooooooooooooooooooo Paolo …
la donna o l’uomo ideale esistono, certo… ma solo nei nostri sogni perchè, in quanto ideali, ce li costruiamo come vogliamo…
anche perchè l’ideale poi si scontra con il quotidiano ed anche le persone che si sentono più in linea, più in sintonia, poi messe di fronte alla vita da vivere giorno per giorno si ridimensionano sull'”ideale” !
posso per esempio dire che avevo trovato l’uomo che credevo ideale… ma lo è stato fino a che io ho avuto una infatuazione per lui, perchè appena mi è passata, ho cominciato a vedere in lui tutti quei difetti – reali – che l’occhio, la mente ed il cuore innamorati di lui non mi facevano percepire…
Qui devo spezzare una lancia (o un’arancia come disse qualcuno…) a favore di Francesco. E’ un’anima sensibile, non si tratta di desiderare una donna che non si può avere, qui si parla realmente di forte compatibilità. Poi sappiamo bene che spesso il contesto in cui succede un incontro, può avere una sua importanza…
Francesco non credo esista la donna/uomo ideale, anche perchè l’ideale ce lo costruiamo noi, cercando nell’altra persona caratteristiche (fisiche o mentali) che possano piacerci.
Domanda: sicuro che se XY fosse libera ti interesserebbe così tanto??
L’unica risposta possibile, alla domanda posta in questi termini, è NO. Ovvero come dice Spugna, la donna (uomo) ideale non esiste. Credo che Francesco avrebbe dovuto chiedere se esiste la donna compatibile in maniera totale, la nostra metà esatta e, per amor di discussione, se potrà capitare l’incontro giusto al momento giusto. Ovviamente si va nel campo delle ipotesi e delle fantasie, ma stiamo chiacchierando sul tema, fra amici. Possiamo permetterci qualche libertà… Sarebbe interessante sapere se qualcuno/a ha provato nella sua vita una simile compatibilità (corrisposta) e/o se gli è successo altre volte nel proseguo della vita… A me è successo, due volte…
La donna e l’uomo ideale esistono solo nel nostro cervello!
ciao!