Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Limiti di velocità, ci si divide in due…

Poco da fare, quando si parla di limiti di velocità il popolo degli automobilisti si divide in due.  Sul Blog di Quattroruote si discute circa la proposta dei 150 kmh in autostrada e che sappiamo bene essere un discorso puramente teorico fatto da un Ministro che non ci capisce granchè…

(Vedi: https://paoblog.wordpress.com/2009/12/10/matteoli-lega-150/ )

Di fatto i fautori del limite a 150 kmh., peraltro giudicato ancora basso, viste le loro alte capacità di guida, sembrano pensare che chi procede a 130 kmh di fatto sia un incapace, un addormentato, uno che viaggia poco in auto e via dicendo. Secondo me è semplicemente una persona che rispetta il Codice della Strada, magari è effettivamente un automobilista della domenica, però esistono anche quelli che si adeguano, semplicemente.

A me i 130 kmh. come limite max. vanno bene e non ho paura a dire che se si arrivasse ad una scelta più limitativa come raccontavo qui > https://paoblog.wordpress.com/2009/12/10/rallentare-per-lambiente/ sarebbe un limite che troverei un pò stretto.

E’ anche vero che concordo al massimo con il motto di Vivere con lentezza ovvero Correre quando dobbiamo e rallentare quando possiamo. Naturalmente si parla dei ritmi di vita e non certo di correre in auto, tuttavia sono un pendolare ed ogni giorno mi faccio 62 km tra andata e ritorno. 40 minuti al mattino e 90 per rientrare. Tempo perso, tecnicamente, ma che io utilizzo. Mi organizzo mentalmente la giornata lavorativa all’andata e mi scarico dal nervosismo al rientro, in modo da entrare in casa senza un fardello rabbioso sulle spalle. E scrivo, mentalmente, alcuni post del giorno dopo.. 😉

Passiamo ora ad alcuni commenti scritti oggi su 4R che, al solito, rendo anonimi per quanto riguarda gli scritti altrui.

°°°

Stef

viste le condizioni delle nostre autostrade, proporrei di ABBASSARE i limiti, altro che alzarli.
vorrei ricordare che i maggiori pericoli dipendono dalle differenze di velocità tra i veicoli (tipo uno che va a 150 e un tir a 80 che sorpassa all’improvviso: e sono cose che succedono spessissimo!)

immaginiamo la A1 (esempio di autostrada 3 corsie + tutor) dove, nei giorni feriali, spesso la prima corsia a destra è appannaggio dei tir a 80km/h e la seconda corsia è appannaggio dei tir che si ostinano a volerli superare e procedono a 85km/h. (tempo medio di un sorpasso: da 1 minuto in su); la terza corsia è per le auto: se tutti andassero a 130 i sorpassi sarebbero fluidi. se qualcuno andasse a 130 e tanti altri a circa 160 (150 + tolleranza) sai quante frenate di emergenza???

un altro aspetto che vorrei sottolineare è che si insiste nel dire che le auto di oggi sono sicure: sicure nel senso che se fai il botto non muori? io il botto preferirei evitarlo….

ma se vai a 150 (e gli spazi di frenata aumentano molto rispetto a 130) tenendo i solito 10 metri di distanza, cari miei, non c’è abs e esp che tenga!

ultima cosa: si parla tanto di “guidatori esperti”… qualcuno mi sa dare una definizione? guidatore esperto è colui che fa 60mila km all’anno? o colui che guida con la testa sulle spalle anche se fa 5mila km anno?

°°°

Paoblog

Un commento da applausi e, bada bene, non scherzo affatto. Fa bene al morale leggere parole sensate ed osservazioni precise tipo questa: “si insiste nel dire che le auto di oggi sono sicure: sicure nel senso che se fai il botto non muori? io il botto preferirei evitarlo….” :-)

°°°

Sgar

quello di Stef è il tipico commento di chi gira per la tangenziale di milano o per il gra e nn va mai in autostrada vera. forse solo attorno a milano. la A1 da bologna a modena e a 4 corsie, se fatta di sera dormi con una macchina grossa di cilindarata oltre 2000, se fatta con una macchinina tipo 600 è da folli.

Perchè non installano il tutor a 80 km/h sul tratto firenze bologna, che li sarebbe veramente utile? A napoli sulla tangenziale hanno installato il tutor 80 km/h e nessuno protesta ci sarà un motivo? perchè è giusto per quella strada pericolosissima un controllo del genere.

Il limite 130 per la maggior parte dell’anno su alcuni tratti è ridicolo ti addormenti per questo come tutti dicono ormai tutti già viaggano oltre i 150 km/h. La gente non è stupida come dite in questi commenti, la gente guida e regola la velocità in base alle condizioni della strada e del traffico. Se è bloccata un autostrada, con il cavolo che superi gli 80 km/h, altro che 150.

°°°

Stef

il commento  è di uno che per lavoro fa 100km (di cui 90 di autostrada) al giorno per 5 giorni la settimana, e 1 o 2 volte al mese fa un viaggio di 250km andata e 250km ritorno. autostrada vera, visto che è vero il pedaggio che pago. non abito a milano nè a roma nè a napoli.
possiedo un’auto 1800 a benzina immatricolata 1 mese fa, quindi direi “potente” nella media e abbastanza “sicura” dal punto di vista delle dotazioni di sicurezza attiva e passiva.
dalle conclusioni di Sgar direi che mi ha confuso con qualcun altro.

°°°

Paoblog

Il commento di Sgar è tipico di chi vuol tirare acqua al suo mulino. Io guido in autostrada durante l’anno e non mi addormento andando a 130 kmh., ma dato che questo è un elemento che esce spesso nei commenti, forse è meglio andare da uno specialista in quanto forse soffrite di narcolessia. ;-)

Se poi si afferma che la gente non è poi così stupida, vien da pensare che quello che circola poco sulle strade sia il lettore a meno che viva in un’isola felice, cosa della quale dubito…

Se gli automobilisti fossero tutti così attenti, forse saremmo già riusciti ad abbassare drasticamente il numero degli incidenti stradali…

D’altro canto è anche una questione di approccio alla vita in genere ovvero sarebbe meglio correre quando dobbiamo e rallentare quando possiamo. E correre in auto, al di fuori delle piste, non è mai un affare, checchè se ne dica.

°°°

Ora abbiamo la ciliegina sulla torta di M120 ovvero uno che teorizza la sicurezza di uno che procede ad una velocità media di 180 kmh. rispetto ad un altro che procede a 100 kmh. Sicuramente vero il fatto che un automobilista che consideri troppo alta una velocità autostradale sui 100 kmh sia un pericolo, tanto più se magari procede nella corsia centrale, ma vero ancheche non si può passare da un eccesso all’altro. Sembra che sia possibile viaggiare solo ad alta velocità oppure troppo lentamente.

In piena Sindrome da chi ce l’ha più lungo (il cofano motore 😉 ma non solo) ecco che scatta il solito meccanismo mentale da italiota. Se vai piano e/o se rispetti il limite, è perchè sei imbranato, ma se vai veloce è perchè 1) hai l’auto potente e, soprattutto, 2) sei capace di guidare, hai prontezza di riflessi, alta sensibilità e chi più ne ha….

Come sempre è questione di mentalità, di buonsenso, di approccio alla vita…

°°°

M120

Anni fa, quando i limiti non c’erano (bei tempi) o c’erano da poco, a volte mi capitava di andare in auto con mio zio sulla Firenze-Siena, una superstrada a 4 corsie. La faceva in 20 minuti. Sono 60 km e quindi potete calcolare facilmente la media. Sono assolutamente convinto di aver rischiato meno di zero, tale era la capacità di guida e la padronanza del mezzo. E anche ora, quasi ottantenne, dovreste vedere come guida, di gran lunga meglio di tanti giovani.

Ah, dimenticavo, in oltre 50 anni, alla media di 25-30000 km/anno, mai un incidente con colpa. All’estremo opposto un viaggio Milano-Firenze e ritorno, assolutamente terrorizzante a bordo di una Skoda Superb con alla guida un mio carissimo amico ed ex collega. Va piano, in quei 600 km di autostrada raramente superò i 100 all’ora, ma poiché lui e la guida sono due cose incompatibili, ho pregato per tutto il viaggio di arrivare sano e salvo.

Fortunatamente per lui e per chi avrebbe incontrato per strada, la macchina gliel’hanno rubata e ancora non ne ha ripresa un’altra. Questo per ribadire, caso mai ce ne fosse bisogno, che i limiti su autostrade o superstrade sono insensati e semmai, per essere un minimo accettabili, dovrebbero essere variabili, da 10 km/h in caso di condizioni pessime di strada, tempo, ecc. a nessun limite in condizioni ottimali.

Ciò premesso, ma cosa ce ne importa di 10 miseri km/h in più in casi eccezionali. Impiegate il tempo a fare qualcosa di più produttivo, direttore. E poi, mi spiega che interesse avrebbero i gestori a innalzare il limite di propria iniziativa? Solo rogne. Il Governo se ne è lavato le mani, passando ai gestori la patata bollente, così ha fatto bella figura di fronte ai cittadini, che abboccano, mentre invece, sostanzialmente, è da annoverare tra le innumerevoli promesse non mantenute.

3 commenti su “Limiti di velocità, ci si divide in due…

  1. Pingback: Troppo smog, la Prestigiacomo vuole abbassare i limiti di velocità « Paoblog

  2. miro
    11 dicembre 2009
    Avatar di miro

    Non so quale sia il limite di velocità corretto, nè se sia preferibile avere dei limiti variabili “alla tedesca” piuttosto che fissi in funzione del tratto di strada ed autostrada, in fondo si tratta di un problema tecnico che dovrebbe essere appunto sviscerato da dei tecnici che alla fine dovrebbero darci il dato ottimizzato da usare.
    So soltanto che pensare di adattare una norma od una legge alle diverse possibilità delle persone (od alle diverse scelte, sia chiaro, non è che tutti quelli che hanno i soldi decidono di buttarli nel macchinone) è assolutamente censurabile.
    I limiti sono già differenziati tra auto e veicoli con usi diversi, differenziarli all’interno della categoria auto lo trovo assolutamente insensato.

  3. Francesco
    11 dicembre 2009
    Avatar di Francesco

    Il commento di M120 appartiene a quella “categoria” (il commento, ripeto, naturalmente) che si può definire come minimo irritante, forse arrogante, sicuramente presuntuoso.
    Troppo spesso chi si loda si sbroda e chi si crede il miglior pilota, scambiando strade per autodromi, è colui che provoca incidenti o, comunque, ne rimane coinvolto…

I commenti sono chiusi.