Tra il giorni 11 e 12 dicembre 2008 si è verificata l’ultima grande piena del fiume Tevere, gonfiatosi e alzatosi a livelli di guardia, provocando la rottura degli ormeggi da parte di alcuni barconi sede di circoli di canottaggio ormeggiati in centro e di un traghetto fluviale utilizzato per
cerimonie e feste.
Le due foto, scattate sabato 13 dicembre 2008, testimoniano le operazioni di recupero dei barconi incagliati a Ponte S. Angelo, davanti Castel Sant’Angelo, da parte dei vigili del fuoco e il ponte Amedeo D’Aosta, con Monte Mario sullo sfondo, con le campate quasi sommerse dall’acqua.
Roma ha da sempre avuto un rapporto difficile con il suo fiume. Infatti nel centro della città molte sono le lapidi con le cosiddette manine che ricordano inondazioni e segnano il livello raggiunto dall’acqua. Solo la costruzione di altissimi argini dopo l’Unità d’Italia ha messo a tacere questi fenomeni.
La più antica lapide (foto sotto) oggi esistente in Roma a memoria delle inondazioni del Tevere, originariamente situata sulla facciata della chiesa dei SS. Celso e Giuliano, è ora collocata nel suggestivo Arco dei Banchi in una delle zone più antiche del centro.
Questa iscrizione, in caratteri gotici, ricorda in latino la disastrosa piena (più di 16 metri) avvenuta il 7 Novembre del 1277.
La traduzione in italiano:
Qui giunse il Tevere ma torbido si ritirò ben presto nell’anno del Signore 1277,sesta indizione, il settimo giorno del mese di Novembre, sede vacante
Le inondazioni avvenute a Roma e censite dal 1230 in poi:
2 febbraio 1230, 6 novembre 1277 (oltre i 16 m), 9 novembre 1379 (17 m), 30 novembre 1422 (17,32 m), 8 gennaio 1476 (17,41 m), 5 dicembre 1495 (16,88 m), 13 novembre 1514 (oltre i 16 m), 8 ottobre 1530 (18,95 m), 15 settembre 1557 (18,90 m), 10 novembre 1589 (oltre i 16 m), 24 dicembre 1598 (19,56 m), 23 gennaio 1606 (18,27 m), 22 febbraio 1637 (17,55 m), 7 dicembre 1647 (16,41 m), 5 novembre 1660 (17,11 m), 6 novembre 1686 (16 m), 2 febbraio 1805 (16,42 m), 10 dicembre 1846 (16,25 m), 28 dicembre 1870 (17,22 m), 2 dicembre 1900 (16,17 m), 15 febbraio 1915 (16,08 m), 17 dicembre 1937 (16,90 m).